Sequestrato in Albania un peschereccio molfettese
MOLFETTA – 11.11.2003
Sequestrato dalle autorità albanesi il peschereccio «Titanus» iscritto al compartimento marittimo di olfetta. Il natante, di circa 30 metri, è stato bloccato nelle acque territoriali albanesi perché sorpreso a pescare illegalmente e ora si trova nel porto di Durazzo in attesa che le autorità albanesi decidano le sanzioni da applicare.
L'operazione è stata condotta dalla Guardia di Finanza italiana di base a Durazzo e dalla guardia costiera albanese. «I cinque membri di equipaggio si trovano a bordo del peschereccio e forse già in serata potranno fare rientro in Italia» hanno dichiarato fonti della Gdf. I marinai, coque, sono liberi e in buone condizioni.
Il peschereccio stava effettuando la pesca a strascico senza autorizzazione a circa 8 miglia da Capo Rodoni, nel sud del Paese. La legislazione albanese prevede per le pesca illegale una sanzione amministrativa e il sequestro del pescato.