Segnalini non è più il libero della Pallavolo Molfetta
Rescissione consensuale tra società e giocatore. Alla base motivi di studio
MOLFETTA - "Ho passato quattro mesi stupendi a Molfetta, ma mio malgrado sono costretto a rinunciare a far parte di questo progetto per l'impossibilità di conciliare impegni universitari e agonistici". A dirlo con amarezza è Andrea Segnalini, il libero di proprietà del Trento acquistato quest'estate dalla Pallavolo Molfetta. Il giovane romano, che frequenta l'università di Trento, augura alla sua ormai ex squadra le migliori fortune per il proseguo del campionato.
La Pallavolo Molfetta, dal canto suo, ringrazia Segnalini per la serietà e professionalità dimostrata in questi mesi. Auspicandogli un roseo futuro.
Non è l'unica novità per la Pallavolo Molfetta, che prende atto anche del fallimento dell'Alberobello. Alla base dell'infelice esito della sua stagione ci sono problemi economici a cui la società non è riuscita a far fronte.
Con l'addio dell'Alberobello alla B1, il girone della Pallavolo Molfetta diventa a 14 squadre. Soprattutto scende a due il numero delle squadre che retrocederanno in B2. Una situazione, questa, che condiziona non poco il resto del campionato.
Per la Pallavolo però cambia nulla. L'obiettivo era e resta vincere ogni singola partita. Con i conti da farsi solo alla fine.