Sciopero della pesca, manifestazione unitaria con corteo ieri a Molfetta
Assente il sindaco sen. Azzollini, impegnato a Roma per i lavori parlamentari, ma anche per cercare soluzioni alla crisi per il caro-gasolio
MOLFETTA - Lo sciopero della pesca a Molfetta, che continuerà fino alla fine della settimana, ha avuto il suo sbocco ieri nella manifestazione unitaria con un corteo che ha attraversato le principali vie cittadine.
Al corteo hanno partecipato il vice sindaco Uva e tutti gli assessori comunali, l'assessore regionale Guglielmo Minervini, l'assessore provinciale Antonello Zaza e altri consiglieri comunali di opposizione.
Il corteo è partito dalla Banchina San Domenico per poi dirigersi in corso Dante, piazza Garibaldi, corso Umberto, piazza Effrem, via Cavour, via Margherita di Savoia, via Sant'Angelo e, infine, è terminato in piazza Municipio.
Assente il sindaco sen. Antonio Azzollini, impegnato a Roma per i lavori parlamentari, ma anche per cercare soluzioni alla crisi per il caro-gasolio.
«Questa sera sarò fattivamente con voi» è il messaggio che Azzollini, presidente della Commissione Bilancio al Senato, a poche ore dall'inizio della manifestazione, ha fatto arrivare ai rappresentanti della marineria molfettese. «Stiamo lavorando concretamente per l'attuazione di provvedimenti urgenti e immediati a sostegno degli imprenditori e dei lavoratori» ha spiegato Azzollini. «Le proposte avanzate dalle associazioni di categoria sono già al vaglio del Governo. In particolare, si sta verificando l'attuabilità di provvedimenti quali la sterilizzazione delle accise sul costo del carburante e un eventuale fermo tecnico straordinario e indennizzato. Resta ferma – conclude Azzollini – la necessità di intervenire anche nelle sedi istituzionali europee affinché si riconsideri il ruolo della marineria italiana nel contesto internazionale e si creino i presupposti per un rilancio strutturale del settore».