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Scandaloso! Manifesto (elettorale) di Natale del Comune di Molfetta con le foto dell'ex sindaco Azzollini e di un ex assessore
15 dicembre 2012

MOLFETTA – Il sindaco di Molfetta Antonio Azzollini e l’assessore ai Lavori pubblici Mariano Caputo sono ancora in carica?
E’ la domanda che i cittadini rivolgono al commissario prefettizio dott. Biagio De Girolamo dopo aver visto i manifesti del concerto di Natale organizzato nella Chiesa di S. Bernardino per il 23 dicembre.
Infatti il sindaco e l’assessore utilizzano questa occasione per fare campagna elettorale: siamo ormai alla scorrettezza istituzionale e al disprezzo delle regole più elementari. E come se non bastasse, a conferma di questa scorrettezza, il manifesto non riposta solo le firme di Azzollini e Caputo, ma anche le loro fotografie NELLE QUALI IL SINDACO APPARE CON LA FASCIA TRICOLORE! Una cosa senza precedenti! Cosa dice l’opposizione di centrosinistra?
Il manifesto, infatti, è sponsorizzato dal Comune di Molfetta. E non ci si venga a dire che era stato stampato prima: il sindaco e l’assessore sapevano benissimo che si sarebbero dimessi! E poi, bastava coprire le foto e le firme.
A segnalare “l’anomalia” è un lettore di “Quindici”, un cittadino indignato per questo uso disinvolto della carica pubblica, soprattutto dopo che il sindaco si è dimesso e l’assessore è decaduto. “E’ anche uno schiaffo al commissario prefettizio!”, dice il nostro lettore.
Che dire? Non c’è limite in questa città alla violazione delle regole!
A questo punto al commissario non resta che coprire questi manifesti. Dispiace per la strumentalizzazione di una manifestazione fatta a danno della Parrocchia di S. Bernardino, magari ad insaputa dello stesso parroco.
“Perché il commissario non fa coprire i manifesti – dice il lettore – e li fa ristampare a spese dei due politici? Non è giusto, per l’arroganza di qualcuno, penalizzare la parrocchia”.
Sarebbe una buona cosa, che farebbe giustizia di questa palese violazione delle regole, che è già un brutto segnale di quella che sarà la campagna elettorale del centrodestra a Molfetta.
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Caro dott. Marzano, mi scuso per l'ardire di importunarti ancora, ma DEVO dirti che, a fronte del tuo intervento precedente che ho trovato personalmente intellettualmente e civilmente onesto, non posso dire altrettanto di quest'ultimo. Traspare evidente un certo astio: se mi sbaglio, le mie scuse piu profonde (ma non credo di sbagliare). Dirò di più, approfittando della tua disponibilità: e cioé che reputo la "toppa" forse più brutta dello "strappo". A questo proposito sarebbe molto bello, sempre riferendomi al tuo primo intervento che, ripeto, ho molto apprezzato, se ci dicessi CHI ha deciso di annullare l'evento, e perché? No sai, qualcuno e ce ne sarà di "qualcuno" accuserà chi ha giustamente protestato per questa - lasciami correre il termine - porcheria, per affermare che è la politica, certa politica, ad aver provocato questo guazzabuglio di proteste. E invece non è così, perche? Semplice: se la cosa fosse passata sotto silenzio, senza reazioni più o meno sdegnate, questo avrebbe costituito un bel ...regalo (elettorale) per il massimo esponente del partito di maggioranza (ex) relativa; con la "vittima" dell'equivoco (chiamiamolo così, il massimo esponente) che avrebbe potuto urlare la propria estraneità all'accaduto. Magari "incolpando" altri, ma lui? no, lui no!. Per essere maliziosi, forse il Parroco - che non ha proferito parola - avrebbe così dato un tangibile segno di gratitudine per l'"aiuto" generoso avuto nel restauro della Chiesa (ma si sa: io sono malizioso e me ne scuso). Secondo la mia modestissima opinione, la topica sarebbe stata elegantemente superata, DOPO IL TUO GRADITO INTERVENTO, facendo quel che è stato suggerito: COPERTURA! invece no! Non meritiamo - mi sembra di capire - l'onore dell'esibizione della tua associazione. Peccato. Chiudi il tuo secondo intervento con: "Mah ...che dire": appunto, vorre dicessi per favore chi o cosa ha fatto saltare l'evento, grazie. Lietissimo di leggerti ancora e saluti e ...Buon Natale anche a te ed alla tua Associazione!







Ecco dove porta l'arroganza del "potere" incontrastato, anzi tollerato se non ossequiato. A mia memoria, non riocrdo di aver mai visto un manifesto (se non nelle campagne elettorali più becere) in cui un S.(ex per VOLONTARIE dimissioni!)S.P.(ancora per poco)S.(ex, ma sempre con la metaforica "colt" a portata di mano) abbia "ornato" un manifesto con una sua foto e/o quella di un Assessore (decaduto i.c.s.) per annunciare un evento culturale, nella Città di cui è SOLO un Cittadino come me o tutti gli altri. Non è stato fatto nenache quando il sig. Azzollini regnava incontrastato sulla Città e sui suoi sostenitori. PERCHE' ADESSO??? Per quel che attiene il "sospetto", che l'Estensore dell'articolo ventila, sulla ...estraneità della Parrocchia e del suo Parroco, che ..."per l'arroganza di qualcuno (i sunnominati individui che evidentemente non hanno alcun pudore istituzionale e civile) sarebbero penalizzati". Ci si aspetterebbe una presa di distanza NETTA da questa che a ragione si può definire situazione verminosa, sia del Parroco sia dell'Artista che allieterà la serata. Sono certo che nella più limpida correttezza civile, queste Figure faranno sentire la loro voce. Quanto ai nostri due eroi, beh che dire? Nel Lazio la sig.ra Polverini (anche ella dimissionaria ...VOLONTARIAMENTE - dopo scandali vergognosi) continua a fare come se nulla fosse accaduto. In Lombardia il sig. Formigoni - il "Celeste" per gli amici - ha mollato quasi con i Carabinieri dietro la porta, ma chissà che fa ancora. Allora è un tratto del DNA della Destra l'arroganza del potere!

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