MOLFETTA – Il sindaco di Molfetta Antonio Azzollini e l’assessore ai Lavori pubblici Mariano Caputo sono ancora in carica?
E’ la domanda che i cittadini rivolgono al commissario prefettizio dott. Biagio De Girolamo dopo aver visto i manifesti del concerto di Natale organizzato nella Chiesa di S. Bernardino per il 23 dicembre.
Infatti il sindaco e l’assessore utilizzano questa occasione per fare campagna elettorale: siamo ormai alla scorrettezza istituzionale e al disprezzo delle regole più elementari. E come se non bastasse, a conferma di questa scorrettezza, il manifesto non riposta solo le firme di Azzollini e Caputo, ma anche le loro fotografie NELLE QUALI IL SINDACO APPARE CON LA FASCIA TRICOLORE! Una cosa senza precedenti! Cosa dice l’opposizione di centrosinistra?
Il manifesto, infatti, è sponsorizzato dal Comune di Molfetta. E non ci si venga a dire che era stato stampato prima: il sindaco e l’assessore sapevano benissimo che si sarebbero dimessi! E poi, bastava coprire le foto e le firme.
A segnalare “l’anomalia” è un lettore di “Quindici”, un cittadino indignato per questo uso disinvolto della carica pubblica, soprattutto dopo che il sindaco si è dimesso e l’assessore è decaduto. “E’ anche uno schiaffo al commissario prefettizio!”, dice il nostro lettore.
Che dire? Non c’è limite in questa città alla violazione delle regole!
A questo punto al commissario non resta che coprire questi manifesti. Dispiace per la strumentalizzazione di una manifestazione fatta a danno della Parrocchia di S. Bernardino, magari ad insaputa dello stesso parroco.
“Perché il commissario non fa coprire i manifesti – dice il lettore – e li fa ristampare a spese dei due politici? Non è giusto, per l’arroganza di qualcuno, penalizzare la parrocchia”.
Sarebbe una buona cosa, che farebbe giustizia di questa palese violazione delle regole, che è già un brutto segnale di quella che sarà la campagna elettorale del centrodestra a Molfetta.
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