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Rubrica Salute. Aria, acqua, terra e sole, aspettando la primavera
12 aprile 2011

E’ finalmente arrivato il momento di far respirare non solo la nostra pelle alleggerendoci degli innumerevoli strati invernali ma alleggerirci anche della nostra solita dieta quotidiana. Il sole fa capolino e a tratti ci brucia sempre più insistentemente invitandoci ad assaporare le gioie e i sapori primaverili.
Bisogna approfittare dei prodotti che la stagione ci offre quali carciofi, ravanelli, le insalatine di campo tra cui annoveriamo le cicorie, la rucola, e non bisogna tralasciare prodotti che sono quasi onnipresenti e di facile reperibilità appartenenti alla famiglia dei cavoli, verza compresa, gli spinaci, ed ortaggi particolarmente gustosi, di più difficile ‘ritrovamento’ quali avocado e asparagi.
Cerchiamo di metter da parte i soliti cibi, uno stacco ogni tanto fa bene, non li dobbiamo eliminare ma soltanto inserirne di altri: apriamo le porte a nuove esperienze… gastronomiche! In questo modo oltre ad evitare possibili reazioni di accumulo-intolleranza si garantirà una completa assunzione di tantissime sostanze nutritive utili per mantenersi in salute.

Ecco che vi propongo uno schema alimentare settimanale ‘basic’ che ovviamente deve essere personalizzato a livello quantitativo in base alle diverse richieste energetiche del singolo individuo ma che qualitativamente ho soprannominato ‘detox week’ perché ricco di sostanze antiossidanti che si oppongono ai fisiologici stati di invecchiamento.
Ricordo che normalmente nel nostro corpo avvengono migliaia di reazioni chimiche che portano costantemente alla formazione di composti reattivi dannosi per il nostro corpo, i cosiddetti radicali liberi, che contrastiamo con i sistemi di difesa endogeni quali enzimi, sistemi tampone etc etc…Con l’avanzare dell’età e di altri fattori favorenti la produzione di radicali liberi quali fumo, radiazioni ionizzanti, inquinamento ambientale, si ha uno scompenso del sistema di difesa e l’unica nostra arma vincente è quella di aumentare il consumo di frutta e verdura ed introdurre una serie di alimenti funzionali.
Per esempio se in mattinata siamo abituati a bere una tazza di the è consigliabile sceglierlo verde e non nero in quanto non subisce il processo di fermentazione e ciò consente di mantenere, conservare l’integrità di sostanze molto utili soprattutto al cuore. Che dire inoltre del ruolo svolto dalle vitamine maggiormente presenti in frutta fresca, nelle arance o nelle fragole che cominciamo a vedere sui banchi dei mercati?....
Ci sarebbe tanto da dire e non mancheremo di trattarle nutrizionalmente parlando. Ora eccovi la ‘detox - week’, che non sarebbe male accompagnare con altrettanti trattamenti naturalmente ‘detox’ e non ‘botox’ sul corpo….!!!
 
 
colazione
spuntino/merenda
pranzo
cena
Lunedi’
Pane di segale con marmellata senza zucchero, the’ verde
Spremuta d’arancio/yogurt con semi di girasole
Farfalle tre colori: al pomodoro, piselli e ricotta salata; fragole al limone.
Involtini di pollo e zucchine, 1 mela cotta
Martedi’
Latte con cereali, banana
2 kiwi/pane con ricotta e cannella
Minestrone di verdure con crostini integrali; macedonia mista.
Filetti di merluzzo alla livornese; insalata valerianella e lattughino
Mercoledi’
1 uovo con 1 fettina di pane tostato, spremuta d’arancia.
Yogurt con semi di lino/1 arancio con sale ed olio.
Riso basmati con tocchetti di tacchino con olio, prezzemolo e limone.
Ricotta di pecora, meglio sarebbe formaggio di capra, pane integrale, carote rosse, sedano, finocchio con olio d’oliva, aceto, sesamo, erba cipollina e limone.
Giovedi’
Frullato di frutta con due-tre cucchiai di fiocchi di avena
Yogurt con 2 noci/ mela
Paccheri con salsa al pomodoro e peperoncino, insalatine fresche di stagione
Hamburger con carote saltate al rosmarino, pane integrale, 2 kiwi
Venerdi’
Yogurt con ½  cucchiaino di cacao magro, 1 frutto di stagione, the’ verde
Spremuta di arancio/pane integrale con pomodoro
Cous cous ai broccoletti saltati ed acciughe, macedonia mista con limone e cannella
Crema di verdure senza patate ne’ legumi, pane integrale, filetti di pesce al forno con carciofi al prezzemolo in insalata
Sabato
Toast di pane integrale con ricotta e miele,kiwi
yogurt con semi di lino/ Centrifugato di carote al limone, pane integrale ed olive nere
finocchi in insalata con aceto balsamico, frittata di asparagi, ¼ ananas al limone
Riso integrale ed fagioli, macedonia mista

 
E la domenica, miei cari lettori, lo schema è libero, ci si rimette al vostro buon giudizio, alla vostra curiosità di sperimentare, di variare, di assaggiare e soprattutto alla voglia di respirare e assaporare aria buona, aria fertile, aria di primavera.
Buon appetito
Autore: Dott.ssa Amelia Sagliano
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Dottoressa Sagliano – come si suol dire – mi consenta! In questo menù settimanale, senz'altro efficace al mantenimento della “forma” e della salute, a mio avviso c'è poco, pochissimo pesce. “Chi mangia pesce campa cent'anni”- dice un vecchio adagio! Il pesce protegge dall'infarto, fa bene al cervello, cura la psoriasi……l'elenco dei benefici effetti di questo alimento che ci viene dal mare é quasi infinito. La loro dieta è satura di grassi, colesterolo e proteine, povera di fibre e carboidrati e quasi del tutto carente di vitamina C o E. Stando alle regole basilari della nutrizione, dovrebbero morire come mosche. Invece gli eschimesi della Groenlandia occidentale sono forse tra le popolazioni più sane del mondo. Hanno nel sangue un tasso di colesterolo molto più basso di quello dei comuni mortali che seguono una qualunque dieta occidentale, e vanno molto meno soggetti alle malattie cardiache. L'ipertensione è insolita tra loro, obesità e artrite reumatoide sono rare, il diabete è del tutto sconosciuto. Sono circa 40 anni che i ricercatori scorazzano in slitta per l'Artico raccogliendo campioni degli alimenti degli eschimesi, studiando le loro abitudini, esaminando a fondo il loro metabolismo per scoprire il segreto degli abitatori dei ghiacci. E adesso, finalmente, lo conosciamo. Il segreto è tutto qui: mangiare la carne che il mare fornisce. Trova così conferma il vecchio adagio che il pesce fa bene al cervello. Il pesce costituisce una fonte essenziale di grassi – gli omega-3 – che hanno sul metabolismo effetti di vasta portata. Gli oli presenti nel pesce abbassano il livello del colesterolo e dei trigliceridi, i grassi del sangue associati alle malattie di cuore; impediscono la formazione di coaguli sanguigni; attenuano stati infiammatoti, affezione della pelle, come l'eczema e la psoriasi. Sono ricchi di vitamine A e D, essenziali agli occhi, la pelle, i denti e le ossa. Carne ricca di vitamine B………,insomma, mangiamo più pesce. - Un caro saluto.

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