RINGRAZIAMENTO
A volte l’essere umano e specialmente noi giornalisti, siamo infl uenzati da alcune visioni esterne che tendono ad estrinsecare in maniera negativa l’apparato sanitario della nostra Regione. Tutto questo avviene sino a quando in prima persona non “sbattiamo il muso” e tocchiamo con mano le capacità a volte straordinarie degli uomini che quotidianamente lavorano per la nostra salute. Tutto questo è capitato al sottoscritto, anche se non sono tra quei colleghi che si sono occupati dei vari casi, sento il dovere, il piacere di ringraziare per la loro professionalità e la loro umanità il personale del Reparto di cardiologia del Presidio Ospedaliero di Molfetta: il primario dott. Carlo Volpe, la dott.ssa Roberta Villoni, il dott. E. Bonfantino, il dott. Marco Magistro. Il Personale infermieristico e ausiliario (chiedo scusa a coloro che per dimenticanza non cito). Ringrazio, ed è il caso di dire “di cuore” per l’intervento eseguito con rara maestria, considerato i risultati clinici conseguiti, il responsabile dell’Unità operativa di Emodinamica e Cardiologia Interventistica dell’Ospedale di Alta Specialità ANTHEA di Bari, dott. A. Marchese, gli aiuti: dott. C. Loiodice, L. Abbracciavento, P. Basso. Gli infermieri: N. Centrone, V. Cuonzo, A. Difi lippo, D. Nuzzi, C. Vernice. I Tecnici di sala: E. Fiore, G. Baglivo, R. Paglialunga. Ed infi ne gli infermieri di reparto a cui chiedo venia per aver sopportato un insopportabile paziente abbastanza impaziente.
Autore: Giovanni La Candia