Rinasce a Molfetta Piazza Principe di Napoli: questa sera con lo spettacolo “Odi et amo”
MOLFETTA – Questa sera, alle ore 21, Piazza Principe di Napoli rinasce ancora attraverso la cultura e la socializzazione. La Piazza più centrale di Molfetta, infatti, ospiterà lo spettacolo “Odi et Amo” di e con Elio Colasanto e Alessia Garofalo. L’iniziativa, promossa dal Comitando in collaborazione con ControMano e Allèmmérse, sarà completamente gratuita.
Non si tratta solo di un evento artistico destinato alla nostra comunità, ma di un segnale preciso di come i cittadini possano generare proficui cambiamenti nella propria città.
Il centro (vitale) e la periferia (dormitorio) di una città, infatti, sono determinati non tanto e non solo dalla collocazione geometrica all’interno del tessuto urbano, ma dal tipo di utilizzo che si fa del territorio, dello spazio. Un esempio di come possa cambiare funzione e vitalità di uno spazio comune è proprio Piazza Principe di Napoli: per anni abbandonata a se stessa, come la periferia malconcia di una metropoli ed oggi fulcro di un intenso processo partecipato di rigenerazione urbana.
Gli esercizi commerciali adiacenti alla piazza e l’intero quadrilatero del commercio (ad esempio corso Umberto, via XX Settembre, via Felice Cavallotti) hanno sofferto per troppo tempo una marginalità urbanistica e culturale, nociva non solo alla qualità della vita dei residenti (atti vandalici, scarsi controlli, condizioni igienico sanitarie precarie, ecc…), ma anche all’economia nel centro urbano (che subisce pesantemente la presenza soffocante delle aree commerciali extra-urbane).
A riattivare questo processo di riqualificazione è stato prima di tutti il Lab-Café Allèmmérse, che ha promosso numerose iniziative culturali in questo pezzo di città dimenticato da tutti. Teatro, poesia, filosofia, musica, arti figurative proprio in un centro città, che appariva privo di luce e dignità. Da qui è nata una rete di cittadini e associazioni che stanno presidiando il processo di rivitalizzazione. In modo rispettoso, ma determinato.
L’amministrazione comunale, infine, in una logica di riposizionamento del centro urbano e della sua competitività commerciale, ha subito promosso un percorso partecipato per la progettazione urbanistica e sociale di una nuova piazza. Si tratta di un obiettivo ambizioso, se si considera i lunghi anni di abbandono, ma concreto, realizzabile.
Tutto si muove perché il centro di Molfetta rinasca in una veste nuova. E proprio il contributo di associazioni e artisti come quelli di ControMano rappresenta nel modo più solare lo spirito della nuova piazza Principe di Napoli.
SINOSSI
Un matrimonio pugliese. Un tipico matrimonio pugliese. Con tutto il suo carico di tradizioni, di riti, di consuetudini, di conformismo, di sorrisi cosi tirati da diventare quasi smorfie di dolore. Riso, confetti, pranzo interminabile e torta nuziale. Una enorme torta nuziale, alta quasi due metri, e gli sposini alla sua sommità che prendono vita e diventano Sabino e Nunzia.
Una piccola storia d’amore. Forse. Perché forse non sempre ci si sposa per amore, forse neanche per interesse come qualche maligno può pensare, forse, a volte, ci si sposa e basta, per paura di restare soli, perché è giusto cosi, perché bisogna sistemarsi nella vita. Almeno questo pare il motivo apparente di Sabino, quello di Nunzia non si sa. Forse.
E poi ci sono loro, i genitori degli sposi, il padre dello sposo e la madre della sposa, che una storia d’amore da raccontare c’è l’hanno sicuramente. Storie d’amore grandi e piccole, che squarciano il rumore dei preparativi, il chiasso degli auguri, l’inconsistenza dei riti e con assordante silenzio insegnano ad ascoltare la voce di uno sguardo.
Autori, registi e interpreti sono Elio Colasanto e Alessia Garofalo, nucleo del gruppo Contromano Teatro.
Produzione Contromano Teatro
Di e con Elio Colasanto, Alessia Garofalo
Scenografia Riccardo Mastrapasqua
Consulenza Musicale Maestro Michele Consueto
Assistente Claudia Caradonna.
Autore: Adelaide Altamura