Rifondazione comunista: nuovo giro, nuova corsa, l’urbanistica che crea problemi ai cittadini e vantaggi a pochi. Una gestione del territorio che fa discutere
MOLFETTA – Mentre l’opposizione di destra a Molfetta è alle prese sui problemi interni (divisioni, contrasti, scarse idee e imbarazzi per la presenza di ex pezzi della destra nell’amministrazione Minervini, come dimostrano le discutibili azioni sul territorio, che non possono denunciare avendole condivise), i consiglieri di sinistra di Rifondazione comunista tornano all’attacco sui problemi dell’urbanistica che fanno discutere.
«Un po’ come succede alle giostre con l’annuncio “Nuovo giro, nuova corsa” anche le questioni dell’urbanistica a Molfetta ritornano sempre al punto di partenza, con vantaggi per pochi e disagi per i più. Dopo la pessima figura del commissariamento sul Piano delle Coste, si annunciano nuovi episodi della “telenovela” urbanistica e della gestione del territorio – esordisce il comunicato di Rifondazione -.
Nel 2011 con una Determina del Dirigente del Settore Territorio veniva affidato un incarico di consulenza esterna per la sistemazione urbanistica dei comparti n. 10, 11, 12 e 13, per un importo di 122.000 euro.
Nel frattempo il blocco dei 4 comparti è rimasto, con grandi pianti, lamenti, grida della opposizione del centrodestra e di alcuni importanti proprietari e compartisti nella precedente amministrazione di sinistra, che preferivano le scorciatoie invece di una seria pianificazione.
Oggi non solo è arrivata per i tecnici del 2011 la liquidazione di laute parcelle, ma con nuova Determina del Dirigente del Settore Territorio arriva un nuovo incarico di consulenza esterna per un importo di 55.000 euro sempre per la definizione dei piani attuativi dei comparti residenziali n. 10, 11, 12 e 13.
Insomma, nuovo giro, nuova corsa.
E le grida di alcuni importanti proprietari e compartisti? Niente, silenzio.
E le lamentazioni di proprietari e compartisti sul blocco dell’espansione edilizia e i pagamenti ingiusti dell’Imu? Niente, silenzio.
E i pianti degli oppositori di ieri che oggi governano con Tommaso Minervini? Niente, silenzio.
Forse questi ultimi sono troppo indaffarati ad affidare incarichi esterni per supportare (o forse commissariare) il dirigente al Settore Territorio. Ovviamente incarichi – quelli delle Determine del Settore Territorio n. 48, 49, 54 – tutti sotto la soglia dei 40.000 euro.
Ma fra tutti questi affidamenti esterni – per un totale di più di 110.000 euro - non se ne poteva dare qualcuno qualche mese fa per evitare il commissariamento del Piano Coste?
Niente. Anche su questo silenzio da parte dell’Amministrazione comunale».
Un silenzio colpevole dell’amministrazione comunale su tutti i fronti, indice dell’imbarazzo con cui governa, ma tutti i nodi, poi, vengono al pettine.