Riduzione stipendi dei Lavoratori LSU, interpellanza urgente al sindaco
Presentata dal consigliere comunale Nino Sallustio della “Margherita"
MOLFETTA - Sulla riduzione degli stipendi dei lavoratori socialmente utili (Lsu) il consigliere comunale Nino Sallustio (foto) della Margherita ha presentato un'interpellanza urgente al sindaco e al presidente del consiglio comunale.
“Questa mattina ho appreso con stupore e disappunto che il Dirigente del Settore AA.GG. e Personale ha comunicato per le vie brevi ai circa 30 lavoratori LSU l'immediata riduzione dell'orario di lavoro a 20 ore settimanali, corrispondenti al minimo di legge – scrive Sallustio -.
Ciò implicherebbe per i citati lavoratori una riduzione dello stipendio a poco più di 400 euro lordi mensili corrisposti interamente dall'Inps e senza alcuna integrazione da parte del Comune. Un'autentica miseria e una retribuzione assolutamente insufficiente sotto ogni profilo.
Stando alle poche e frammentarie notizie acquisite dagli uffici comunali, tale riduzione deriverebbe da un indirizzo ricevuto dall'Amministrazione finalizzata al taglio delle spese inutili per far rientrare la spesa corrente nei limiti del patto di stabilità.
Ebbene, credo che l'Amministrazione prima di penalizzare ingiustamente i lavoratori LSU, dovrebbe rivolgere la propria attenzione a spese ben più inutili e costose, nella considerazione che quei lavoratori sono spesso impiegati in uffici strategici, con mansioni di particolare importanza e responsabilità pari alle attuali categorie B e C che vengono retribuite con salari tre-quattro volte superiori.
Ciò premesso,
INTERPELLA
Le SS.LL. in indirizzo, per conoscere:
1) Se l'amministrazione prima di giungere ad una decisione così drastica e dolorosa per i lavoratori ha effettuato una puntuale ricognizione degli sprechi, delle spese comprimibili e delle economie realizzabili nel 2006 e, se in tal senso sono stati prodotti studi, atti o documenti;
2) Se l'amministrazione ha considerato la possibilità di ridurre i costi degli organi istituzionali, riducendo il numero degli assessori dagli attuali dieci (il massimo previsto dalla Legge) al minimo di sei componenti;
3) Se l'amministrazione intende proporre un piano pluriennale di stabilizzazione dei lavoratori SU, per ridurre il precariato e assicurare salari dignitosi
Si richiede risposta urgente sia scritta e orale in Consiglio Comunale, con riserva di proporre mozione in Consiglio Comunale giusto quanto disposto dall'art 44 del Regolamento del C.C.”.