Ricostruire lo sviluppo - il Mezzogiorno in una Molfetta sostenibile
Il libro di Corrado Minervini sulla città di Molfetta e la sua coscienza socio-economica
Corrado Minervini, dottore in Scienze Politiche, con una esperienza di consigliere comunale DS alle spalle, da sempre attento alle politiche giovanili ed alle tematiche ambientali, scrive "Ricostruire lo sviluppo - il Mezzogiorno in una Molfetta sostenibile", un arguto saggio su Molfetta, che, come tante città del Mezzogiorno, vive una situazione socio-economica di diffuso malessere.
Per comprendere quali possono essere gli strumenti per un possibile risanamento Minervini considera le relazioni antropologico-urbanistiche tra la societas molfettese e l'ambiente giungendo ad illuminanti conclusioni.
A questo proposito, si parte dal rapporto tra società e natura secondo la lezione gramsciana, con tutte le implicazioni geopolitiche del caso e si analizza una realtà imprenditoriale paralizzata e fiaccata da una mentalità poco incline a proporsi fuori dagli ormai angusti confini locali.
In quella “coscienza diffusa” che è la chiave di volta di ogni decisione futura, globalizzazione e localizzazione possono e debbono coesistere non solo al fine di agevolare i processi economici e strategici della città (dalle operazioni di import-export alla riqualificazione del porto sotto il profilo logistico/turistico) ma anche allo scopo di armonizzare arredo urbano e paesaggio naturale.
Il libro di Corrado Minervini è anche un singolare strumento di individuazione e definizione dei key factors della economia cittadina e potrebbe risultare utile persino ai nostri imprenditori per acquisire consapevolezza delle loro potenzialità anche all'estero.
“Ricostruire lo sviluppo” significa rivisitare e rielaborare l'antica arte della mediazione tra le parti sociali, ma senza scivolamenti o facili concessioni verso il basso.
Cultura ed economia debbono procedere di pari passo e suggerire soluzioni nuove e stimolanti che abbiano il crisma dell'intelligenza e il coraggio di essere visionarie anche se pragmatiche.
Il primo passo è abbandonare un ormai ancestrale individualismo che ha mortificato lo spirito di iniziativa dei giovani più intraprendenti e “fare sistema tra le risorse attive e propositive della città, che possono concretarsi in cooperative, consorzi, cartelli perché cambiare si può e si deve”.
La cooperazione tra professionalità cittadine è la via maestra: non è un caso che lo stesso Minervini abbia utilizzato giovani risorse di Molfetta per la pubblicazione del suo scritto.
Difatti il volume è pubblicato da InPrinting, studio editoriale molfettese che sostiene e promuove autori esordienti e che ha inteso valorizzare con una veste grafica sobria ma accattivante i testi e le significative immagini che esprimono in modo originale ed incisivo le tematiche estremamente attuali.