Restauro Cattedrale in dirittura d'arrivo
Cominciati nei primi mesi del 2007, i lavori di restauro della Cattedrale sono, ormai, in via di completamento. Finanziati da un progetto specifico del 2003 della Regione Puglia per il restauro delle più importanti cattedrali pugliesi, i lavori hanno consentito il restauro degli stucchi, delle decorazioni della volta e dell'abside, per la quale è stata appena terminata la sostituzione della vetrata absidale. Discorso a parte è stato fatto per le tele della chiesa, riportate all'antico splendore grazie anche al finanziamento della Fondazione Antonveneta. Tale restauro è stato preannunciato dall'esposizione della tela della Natività in occasione del Santo Natale, ma più spazio gli verrà dedicato nella seconda metà di gennaio, quando ci sarà la presentazione ufficiale di tutto il lavoro operato sulle tele. Non rientravano nel finanziamento della Regione i lavori sulla pavimentazione, che comunque verranno effettuati e conclusi entro la primavera del 2008. L'intervento da effettuare riguarderà la sostituzione del pavimento in cotto che verrà sostituito da basole in pietra di Apricena, che renderanno la chiesa ancora più luminosa, come nella migliore tradizione barocca che la caratterizza. Le spese saranno sostenute dalla diocesi di Molfetta, Ruvo, Giovinazzo e Terlizzi e dalle offerte libere dei fedeli. Nel colloquio con il parroco don Vito Bufi, che ci ha illustrato la situazione dei lavori, è stato inevitabile, poi, parlare del notevole risalto che la Cattedrale ha avuto in occasione del pregevole concerto di Natale di Giovanni Allevi. “Una grande emozione, altissimo valore artistico espresso da un uomo dal cuore di fanciullo, un valore aggiunto per questa iniziativa di beneficenza e solidarietà”. Pare che oltre al contributo per Telethon, ci sarà anche un piccolo aiuto per le ultime spese di restauro della pavimentazione, come del resto è stato annunciato anche durante la serata del concerto: un giusto tributo all'incantevole cornice del concerto natalizio. I lavori di sostituzione del pavimento dureranno un mese circa e verranno iniziati dopo la festa del Santo Patrono, periodo in cui la chiesa sarà chiusa ai fedeli. La conclusione vera e propria dell'intera opera di restauro si avrà quando il busto di San Corrado sarà nuovamente esposto alla venerazione dei fedeli proprio il nove febbraio, busto nel quale verrà posto nuovamente il cranio del Santo. Questo reliquiario andrà ad affiancarsi alla teca già presente, che custodisce le insegne episcopali di don Tonino Bello, amatissimo vescovo per il quale è da poco iniziata la causa di beatificazione.