“Report”: la rivista della scuola che vogliamo
Una serata dedicata alla presentazione della rivista scolastica “Report” è stata quella di venerdì 28 ottobre 2005. Nell'Aula Consiliare “G. Carnicella” in Palazzo Giovene di Molfetta, noi alunni, insieme ai docenti dell'Istituto Magistrale “Vito Fornari”, siamo stati in ogni senso i protagonisti. Abbiamo constatato che tutto il lavoro svolto nel corso dell'anno precedente è stato apprezzato e incoraggiato. Presenti nell'Aula, oltre a noi alunni dei Licei Socio-Psico-Pedagogico, Linguistico e delle Scienze Sociali, oltre a vari docenti e genitori, vi erano il prof. Daniele Giancane, docente di Storia della Letteratura per l'infanzia presso l'università di Bari, e il Presidente del Consiglio Comunale di Molfetta Leo Petruzzella, intervenuti per invito del Dirigente Scolastico, prof. Rodolfo Nicola Azzollini, e del coordinatore della rivista, prof. Marco Ignazio de Santis.
«”Report” nasce come esigenza di raccogliere i lavori più interessanti, come possibilità di sviluppare la creatività e la fantasia dei ragazzi. Ma “Report” non è un semplice giornalino scolastico». Così è iniziata, dopo il ringraziamento e il saluto agli intervenuti, la presentazione del Preside, che ha continuato precisando: «Il fatto che il nostro Istituto sia articolato in tre diversi indirizzi di studio non ha costituito un limite, anzi ha contribuito a promuovere l'eterogeneità e la varietà tematica della nostra rivista».
Secondo il Dirigente Scolastico, “Report” è stato un valido mezzo a disposizione degli alunni per trattare argomenti attinenti all'età giovanile, come i problemi alimentari o dell'alcolismo, ma anche il cinema, la letteratura italiana e straniera (con lavori su Oscar Wilde), la legalità, poesie, pensieri, lettere e…l'apertura del “Fashion District”- Molfetta Outlet. Inoltre sono state affrontate questioni relative alla società nella quale viviamo o al nostro territorio, quello molfettese e limitrofo con la sua evoluzione socio-economica e con la sua storia. Alcuni alunni, per esempio, hanno analizzato e tradotto alcune iscrizioni in latino che si trovano tra Molfetta, Giovinazzo, Bisceglie e Palo del Colle e poi le hanno riportate sulla rivista con traduzioni e disegni. Altri ancora hanno parlato di Leone di Maraldo, un pellegrino che partì nel 1139 da Molfetta per Santiago di Compostela e che ci ha lasciato un'importante testimonianza sul suo tempo. Il Dirigente ha terminato ricordandoci che «la scuola deve essere serietà. Questa è una caratteristica che dovete imparare a raggiungere e a rispettare».
Sono seguiti i ringraziamenti al Comitato di redazione, ai redattori e ai presenti da parte del prof. Marco de Santis, il quale ha invitato tutti i docenti, anche coloro che insegnano matematica e materie scientifiche, a collaborare alla realizzazione dei prossimi numeri di “Report”. Poi la parola è stata lasciata al prof. Daniele Giancane, il quale ha condotto con piglio affabile una minuziosa analisi delle varie sezioni della rivista. «Le mie», ha osservato, «possono essere solo considerazioni positive». Ha poi continuato dicendo che “Report” è una delle riviste di più alto livello tra quelle da lui lette. Il lavoro svolto si presenta molto ricco e per questo si è congratulato con noi. Ci ha suggerito di portare avanti negli anni questa iniziativa, in modo da costruire un vero e proprio archivio delle esperienze didattiche dell'Istituto. A suo dire, la nostra scuola va infatti elogiata per la vivace interazione creatasi tra studenti e insegnanti, come traspare da “Report”. La rivista è il segno di un nuovo modo di “fare scuola”, una scuola coinvolgente, di collaborazione e soprattutto di riflessione. «La scuola deve promuovere la ricerca e deve porsi agli studenti come luogo di costruzione della cultura, non solo come luogo di trasmissione di nozioni», ha affermato il prof. Giancane. Infine, per spronarci a continuare il progetto e per farci apprezzare maggiormente la nostra scuola, ha citato il pensiero di un grande psicologo, Carl Rogers: “L'apprendimento ha senso solo se è significativo”.
Infine, come portavoce del Sindaco di Molfetta, è intervenuto il presidente del Consiglio comunale Leo Petruzzella, entusiasta del lavoro del nostro Istituto. Secondo lui, il territorio e le istituzioni devono mettersi a completa disposizione delle scuole per una completa formazione degli studenti.
A questo punto si è lasciato spazio ai pensieri dei ragazzi e dei genitori presenti tra il pubblico. Due alunne del Liceo Socio-Psico-Pedagogico hanno così espresso il loro entusiasmo per la rivista e la loro speranza di continuare il progetto. Poi un'allieva del Liceo Linguistico ha ringraziato la redazione di “Report” che le ha permesso di esprimere un pensiero molto commovente su papa Karol Wojtyla nella sezione “L'Angolo creativo” della rivista. Quindi è stato un genitore a parlare: «Riprendo ciò che già ha detto il Dirigente Scolastico della vostra scuola: l'articolazione dell'Istituto in tre Licei offre la possibilità di conoscere differenti discipline e trattare diversi argomenti agli studenti, che vengono così maggiormente stimolati allo sviluppo e alla creatività. Il che è un fattore che contribuisce ad instaurare un confronto costruttivo tra gli studenti. Ed è proprio questo, secondo noi genitori, uno degli obiettivi più importanti che la scuola deve prefiggersi e deve raggiungere». L'entusiasmo che ormai si sentiva in tutta la sala ha reso anche i genitori presenti soddisfatti del nostro lavoro scolastico.
È terminata così la serata dedicata a noi. Pensiamo che “Report” ci abbia permesso di relazionarci con il territorio, in modo da avere un riscontro diretto di ciò che quotidianamente apprendiamo a scuola. Infatti i problemi e gli argomenti trattati nella rivista sono quelli che ricorderemo meglio, perché sono stati vissuti da noi in prima persona. Riteniamo che nel progetto ci sia stato un connubio particolare tra alunni e insegnanti, anche loro autori di articoli perlopiù introduttivi. E questo connubio è difficile da trovare altrove. Questa è la scuola che vogliamo e che ora abbiamo.
Francesca Depalo
Alessandra Molinini
Elena Palmiotto
IV A - Liceo Socio-psico-pedagogico “Vito Fornari”