REGIONANDO - Un anno di lavoro per una Puglia nuova. Presentato alla stampa il book dei Ds
BARI - Quaranta pagine per raccontare “un anno di lavoro per una Puglia nuova”. È il rendiconto del gruppo consiliare dei Democratici di sinistra, presentato ai giornalisti da Antonio Maniglio (foto), presidente del gruppo, Sandro Frisullo, vicepresidente della giunta, Michele Ventricelli, Dino Marino, Vincenzo Montanaro e Giusepe Taurino.
Una pubblicazione che contiene i contributi di tutti i consiglieri diessini e del presidente della giunta Nichi Vendola.
“In realtà – ha detto Antonio Maniglio – non è stato possibile raccontare ai pugliesi proprio tutto per ragioni di spazio. Il bilancio di 16 mesi di lavoro è decisamente positivo, e non è un'autocelebrazione ma va letta come una occasione di confronto”.
Infatti le 40.000 copie del book saranno presentate in Puglia e diventeranno sicuramente il pretesto per accendere il dibattito su tutto il tema della grandi riforme che sono nell'agenda del governo regionale.
Riforme strutturali che hanno impegnato e impegnano tutta la maggioranza di centrosinistra: Asi, Consorzi di bonifica, Distretti industriali, Documento strategico, nuovi fondi strutturali, piano energetico, Aqp, Edisu, Iacp e il grande tema della sanità.
Ciascuno per il suo settore di competenza ha fatto e farà la sua parte, in un clima che il presidente Maniglio ha definito di grande concertazione all'interno della maggioranza: “dobbiamo lavorare tutti con l'obiettivo comune che è il benessere dei pugliesi – ha detto – e non dare cattivi segnali all'esterno di conflittualità per questioni che non riguardano i cittadini e producono solo danni”.
La stagione delle riforme è la vera sfida per il vicepresidente Frisullo: “con un'alta cultura di governo che guarda ai diritti dei cittadini da una parte e alle emergenze dall'altra, con la voglia di affrontare e risolvere i problemi”.
La maggioranza di centrosinistra lavora in maniera quasi concentrica, collettiva, un lavoro d'equipe che coinvolge i gruppi consiliari, in continuo confronto con il governo e con tutte le istituzioni, in un clima di grande capacità all'ascolto, dimostrata dalla quantità di audizioni che si tengono sia a livello di governo che di commissioni consiliari ogni volta che si affronta una qualunque legge.
“Questa è una dialettica feconda” per Frisullo che ha aggiunto la necessità di porre in essere al più presto il decentramento per evitare che la Regione “gestisca troppo e programmi poco”.
Sia Ventricelli che Marino hanno rimarcato tutti gli argomenti che sono nell'agenda delle commissioni che presiedono: per la seconda di Ventricelli la riforma sullo sport e quella sulla trasparenza e per la terza di Marino il piano della salute e il contenimento della spesa farmaceutica.
Ma sono solo esempi della mole di lavoro che è in cantiere. Soprattutto per la sanità, che sappiamo occupa il 70% del bilancio regionale, i temi sono svariati. Marino ha spiegato che “penso, fra le tante cose, alla possibilità di distribuire i farmaci per i malati cronici, ad un piano sanitario su base provinciale ma soprattutto all'idea che i manager abbiano un budget da gestire autonomamente sulla cui gestione poi deve essere operato il controllo”.
Ventricelli ha denunciato la preoccupazione per “la questione delle nomine, che tende ad offuscare il lavoro reale, il grande progetto che questa maggioranza ha di cambiare la Puglia e renderla una Regione competitiva”.