REGIONANDO - Sì del Consiglio alla tutela delle spiagge pugliesi
Approvata a maggioranza la disciplina della tutela e dell'uso della costa
BARI - Approvata a maggioranza la disciplina della tutela e dell'uso della costa, un disegno di legge per il quale sono state necessarie due sedute di Consiglio e la mediazione del consigliere Vittorio Potì (Socialisti autonomisti), per centrare l'obiettivo: “l'iniziativa legislativa – ha detto Potì - è uno strumento di programmazione che coniuga la valorizzazione e la tutela del patrimonio marittimo senza trascurare gli interessi economici ugualmente importanti per la nostra Regione”.
L'assessore al bilancio, Francesco Saponaro ha sottolineato che la copertura finanziaria del Ddl è complessivamente di 440 mila euro e che comunque “l'entrata risulta assicurata dalle somme anticipate dalla Regione in danno del contravventore; in altri termini – ha spiegato Saponaro – con risorse regionali si procede con tempestività al ripristino delle aree demaniali e, contestualmente , si attivano le procedure per il recupero a carico del soggetto che ha commesso l'abuso”.
L'emendamento cosiddetto Potì (primo firmatario) che ha consentito la mediazione sull'articolo 16 (norme di salvaguardia e direttive per la predisposizione dei Piani), in armonia con il 12 (revoca, decadenza e sospensione della concessione) sostanzialmente regolamenta il regime delle concessioni e la compatibilità fra il Piano regionale e quello comunale delle coste.
Tutte le concessioni già autorizzate che però risultano in contrasto con il Pcc, al loro scadere non sono più rinnovate. In ogni caso ai concessionari viene riconosciuto il diritto di continuare la propria attività per tre anni successivi all'entrata in vigore del Pcc.
L'assessore al demanio, Guglielmo Minervini ha sottolineato che “con questa legge abbiamo messo il punto su una devastazione che stava veramente distruggendo una risorsa importante come quella delle coste”.
I consiglieri di opposizione Raffaele Baldassarre (FI), Angelo Cera (Udc) e Simone Brizio (Mpa), hanno stigmatizzato l'assenza dell'assessore al turismo, Massimo Ostilio, che “per l'intera giornata non ha partecipato ai lavori, proprio quando era in discussione una materia che è direttamente collegata al turismo nella nostra regione”.