Record sul quotidiano in internet “Quindici on line”: 30.000 accessi
Boom di accessi al nostro sito internet “Quindici on line” (www.quindici-molfetta.it): siamo passati prima da 18.000 a 20.000 accessi nel giro di un mese e ora siamo già a quota 30.000, con punte di circa 1.500 visitatori al giorno: un record a Molfetta, che ci porta al primo posto in assoluto, tra quotidiano e mensile, fra i media cittadini.
Ogni giorno si collegano con “Quindici” (siamo primi anche nei motori di ricerca con le parole chiave “Molfetta” o “Quindici”) tanti molfettesi, ma anche cittadini residenti nelle altre parti d'Italia e all'estero, oltre a non molfettesi che ci seguono ormai da qualche anno (abbiamo anche due visitatori che ci leggono dalla lontana Cina), ospitando spesso il nostro sito anche notizie e iniziative, soprattutto culturali, di altri Comuni. In tal modo questi “visitatori” hanno dimostrato di apprezzare il quotidiano on line che offre loro gratuitamente notizie della città e soprattutto permette di trasformarsi in giornalisti scrivendo articoli nella rubrica “Dite la vostra”, oppure offre la possibilità di esprimere liberi commenti (purché non offensivi o denigratori) sulle stesse notizie.
Anche il numero dei commenti è in crescita, il nostro quotidiano si sta rivelando sempre più un'«agorà» cittadina rispondendo così ad una domanda di partecipazione alla vita pubblica e a un desiderio di esprimere il proprio parere su tanti argomenti. Questo permette anche ai nostri amministratori di tastare il polso dei cittadini e di rispondere meglio alle loro esigenze.
Insomma, una formula di successo, che, come è avvenuto per il giornale, leader a Molfetta, è stata ripresa da altri, a riprova non solo dell'ottimo risultato raggiunto e della validità dell'idea di “Quindici”, ma anche della capacità del nostro giornale di migliorare con l'esempio, la qualità complessiva dell'informazione cittadina, un obiettivo che ci eravamo proposti quando 11 anni fa abbiamo fondato il nostro giornale esponendolo nel primo editoriale. Esserci riusciti, ci riempie di soddisfazione sia per un servizio utile fornito alla categoria, che ha attinto alla nostra ultra trentennale esperienza, sia ai cittadini che hanno visto accrescere e migliorare i media locali. Ecco perché per far fronte a questa enorme crescita, stiamo rinnovando il sito che fra qualche settimana si presenterà non solo con un nuovo look, ma anche con una formula più efficace di lettura e di partecipazione.
Al successo del quotidiano in internet è corrisposto anche un successo di “Quindici” in edicola (un giornale che fa opinione), dove le copie vanno sempre esaurite, creandoci anche difficoltà nel riservare copie per l'archivio del giornale.
Ecco perché sentiamo il dovere di ringraziare i nostri lettori di questo crescente successo, che ci impegna altresì a mantenere alto il livello della qualità informativa. Certo, questo successo dà fastidio a qualcuno, che tenta in tutti i modi di denigrarci, ma la risposta a questo sciacallaggio operato, purtroppo, anche da uomini delle istituzioni, che non accettando critiche, dimostrano scarso spirito democratico è il consenso crescente fra i cittadini: è questa la vera grande forza di “Quindici”: una forza al servizio della verità, della democrazia e soprattutto della libertà. E' in atto una vera azione di aggressione nei nostri confronti, cercando intimidirci in tutti i modi, con le minacce di utilizzare anche la via giudiziaria.
Siamo sicuri che c'è una mente occulta dietro tutto questo, una strategia di attacco contro il nostro giornale, ma cercheremo di scoprire il regista di questa operazione, che verrà prontamente denunciato alla magistratura. Non abbiamo paura di continuare il nostro lavoro, senza farci intimidire. Lo ribadiamo per tutti coloro che non hanno compreso la nostra determinazione ad andare avanti: non tollereremo più attacchi e avvieremo una campagna di informazione pubblica, con manifestazioni cittadine per denunciare questo tentativo di impedirci di esprimere liberamente le nostre opinioni, messa in atto anche per motivi politici.
E' ora di dire basta: la libertà di stampa non si tocca e chi vuole tapparci la bocca è avvertito: non ci piegheremo alle minacce. Siamo scomodi perché ci sforziamo di dire la verità e perché crediamo nella democrazia, senza padroni, né padrini, ma solo e soltanto al servizio dei lettori, che ringraziamo per la crescente fiducia con cui ci seguono e ci sostengono.