Real Molfetta torna ad essere vincente
CALCETTO
Cala il sipario sul campionato di serie C2. Il Real Molfetta calcio a 5 ha vinto con largo anticipo il girone A. In linea con l'obiettivo dichiarato alla vigilia della stagione, la compagine molfettese stravince il titolo. Onore, dunque, alla dirigenza meritevole della gratitudine del popolo biancorosso, al mister che è riuscito a rimettere in carreggiata una squadra allo sbando dopo l'esonero di Sgherza, e ai giocatori che hanno dato prova di professionalità e attaccamento alla maglia dalla prima all'ultima giornata. Gestire una squadra in questi campionati è molto difficile, specialmente quando a farsi carico degli oneri finanziari sono poche persone. Ecco perché alla dirigenza del Real Molfetta, composta da soli molfettesi doc, va tutta la stima e riconoscenza dell'intera città.
Ecco le pagelle di fine campionato, con un pizzico di ironia:
LA SQUADRA:
Guida Gianni: Il più bello della squadra… sempre efficace in quasi tutte le circostanze, dimostra ottimi riflessi.
De Palma Mauro: Sempre pronto. Alcuni interventi da campione per i fotografi della Panini.
Altomare Maurizio: Perseguitato da fastidi muscolari. In costante crescita. In campo è il solito leone fuori dalla gabbia.
Minervini Luigi: Come tutti i campioni… genio e sregolatezza. Ma quando accende la Playstation non ce n'è per nessuno.
Mezzina Antonio: Nessuno crea spazi come lui. Ariete da area di rigore.
Birilli Francesco: In condizione fisica ottima già dalle prime uscite stagionali. Da sempre vivacità al gioco.
De Taro Gianfranco: Grinta e forza al servizio del Real Molfetta. In fase conclusiva si dimostra il solito cecchino. Da curare l'atteggiamento irruente.
Sgaramella Emanuele: C'era chi lo considerava solo un rimpiazzo ma lui stupisce tutti sfornando prestazioni positive. Peccato perderlo a metà stagione.
Scardigno Michele: In forma fisica ottima. Da equilibrio alla squadra. In fase difensiva si dimostra la solita saracinesca.
Allegretta Nico: Ammirevole il sacrificio e lo spirito di dedizione. Capitano fuori e dentro il campo. Capocannoniere della squadra.
Sciancalepore Gianni: più sereno e fiducioso nei propri mezzi. Tanta sostanza.
Tangari Felice: mai una frase fuori posto, mai un comportamento nocivo per la squadra. sembra un vero professionista.
Gadaleta Simone: esperienza e maturità al servizio della squadra. Un'altra testa calda nello spogliatoio. “Silenzioso”.
Capodieci Vincenzo: il più giovane della squadra. Sarà sicuramente un punto di forza per il futuro. Forte tecnicamente e pieno di entusiasmo.
DIRIGENZA E STAFF TECNICO:
Mele Leonardo: il primo a credere nella squadra. Dedizione e simpatia. Piccolo di statura ma grande nello spogliatoio. Trasmette grinta e adrenalina.
Metta Gigi: anche se poco credibile da consigli utili alla squadra. Regista della dirigenza.
Modugno Angelo: in silenzio osserva e scruta ogni minimo dettaglio. Poco presente ma comunque importante.
Bruno Siciliano: finalmente la squadra finisce nelle mani di un esperto di calcio a 5. Grande merito sulla vittoria del titolo.
Carnicella Davide: la squadra è affidata ad uno dei migliori preparatori atletici in circolazione. Si integra facilmente nel gruppo. Segue tutti con attenzione.
Maurizio Altomare