Rapina in una tabaccheria in pieno centro. Aggredito il proprietario
Ennesimo gravissimo episodio a Molfetta. Ormai è piena emergenza criminalità
MOLFETTA - Ormai abbiamo esaurito il campionario di tutte le possibili definizioni per descrivere la situazione gravissima che la città sta vivendo sul fronte criminalità. E' inutile girarci attorno: Molfetta è in piena emergenza e chi continua a negare questa evidenza, nelle istituzioni o tra gli organi di informazione, o è un irresponsabile o uno sprovveduto (chissà quanto in buona fede…).
L'ennesimo episodio è di questo pomeriggio. Poco dopo le ore 16, infatti, un giovane, evidentemente alterato forse a causa degli alcolici o della droga (elemento, questo, che riporta all'attenzione con drammaticità un fenomeno che ormai sta tornando prepotentemente a riprendere piede in città e cioè lo spaccio e la diffusione delle sostanze stupefacenti. I campanelli di allarme a riguardo sono molteplici, ma continuano colpevolmente ad essere ignorati), ha fatto irruzione all'interno della Tabaccheria sita in pieno centro, in Via Tenente Fiorno (nella foto), ed ha intimato al proprietario, sotto la minaccia di un'arma da taglio (forse un taglierino), di consegnare l'incasso della giornata. Al rifiuto del titolare dell'esercizio, ne è nata una colluttazione ed il giovane, prima di darsi alla fuga con circa 700 euro, bottino della sua irruzione, ha colpito il proprietario della Tabaccheria alla mano, procurandogli una ferita alquanto profonda per cui si è reso necessario l'intervento dei sanitari.
E' solo l'ultimo episodio di una sequela di fatti gravissimi che ormai stanno riportando in città un clima di paura e insicurezza che sembrava dimenticato dopo la stagione della lotta alla criminalità che, grazie alla positiva collaborazione interistituzionale tra amministrazione comunale, magistratura e forze dell'ordine, portò, alla metà degli anni Novanta, a conseguire straordinari risultati sul fronte della lotta ad ogni forma di illegalità. Sono passati meno di dieci anni ed a Molfetta sembra di nuovo tornata la notte più buia, mentre politici ed amministratori si affrettano a minimizzare. E la città resta a guardare. Sgomenta.