Ragazzo sequestrato e picchiato per pochi euro e un telefonino
MOLFETTA - 3.7.2002
Ancora una volta un episodio di violenza a Molfetta. Un ragazzo è stato sequestrato e picchiato a scopo di rapina. E' accaduto a un ragazzo di 16 anni C. P. alla periferia della città.
Il sedicenne, è uno studente di Andria, che nel tempo libero si dedica al volantinaggio per mettere insieme qualche spicciolo. E' stato così anche nel tardo pomeriggio di ieri quando si trovava al prolungamento di via Aldo Fontana a svolgere il suo lavoro, quando è stato circondato tra tre individui che lo hanno costretto a seguirlo in un appartamento. Il ragazzo ha cercato di ribellarsi, ma è stato inutile. Nel locale il ragazzo è stato barbaramente picchiato con la minaccia di non rivelare a nessuno quello che stava accadendo. Poi gli sono stati sottratti i pochi euro che aveva con sé e il telefono cellulare.
I carabinieri, però, sono stati avvisati da una telefonata anonima e sono giunti subito sul posto, due dei balordi si sono dati alla fuga, mentre Sergio Minervini, 20 anni, incensurato, non fa in tempo a scappare ed è arrestato in flagranza. In serata i militari arrestano anche un altro degli aggressori, Ignazio Spagnoletti, 19 anni, già detenuto agli arresti domiciliari, proprietario dell'appartamento in cui è avvenuta l'aggressione. Le accuse per i tre sono di concorso in sequestro di persona a scopo di rapina aggravata e lesioni personali.
Il sedicenne ha riportato lesioni giudicate guaribili in pochi giorni.
Adelaide Altamura