Questa sera il grande concerto di caparezza alla Madonna dei Martiri
MOLFETTA – 25.7.2004
Ultima data del tour di Caparezza ed è a Molfetta, la sua città (questa sera ore 21 Madonna dei Martiri). Ieri c'è stata nella Fabbrica di San Domenico la conferenza stampa di presentazione del concerto (nella foto) con la partecipazione del sindaco, dell'artista, di Dado Minervini che ha fatto da moderatore dell'incontro e di Saverio De Robertis presidente dell'Arci.
Certamente sarà una esibizione dal sapore particolare perché protagonisti del concerto non saranno solo Michele Salvemini (nome e cognome del cantautore nostrano) e la sua banda di amici musicisti ma anche di riflesso Molfetta con la sua popolazione, con le sue strutture, con le sue capacità di gestire proprie risorse, con i suoi spazi, con i suoi umori.
La politica degli spazi, dei beni e delle attività culturali di una città deve essere programmata con il concorso di tutti i soggetti interessati, valorizzando e riconoscendo il ruolo della promozione di base.
L'evento inevitabilmente assume un significato di carattere politico-sociale in quanto organizzato dall'attuale amministrazione cittadina e da un circolo culturale locale come Arci-Il cavallo di Troia.
Lo spazio utilizzato per il concerto è la zona Madonna dei Martiri, caratterizzata dalla presenza del santuario, luogo di culto dei molfettesi, e dall'odore salmastro del suggestivo mare.
Certamente una bella cornice che ha lo scopo di sottolineare anche come sia fondamentale la riqualificazione di uno spazio urbano di grandi proporzioni di solito poco vitale dato che non troppo frequentato, se non in occasione della festa patronale.
Caparezza evidentemente con la sua musica divertente e divertita ma non spensierata (basti ascoltare con attenzione i testi delle sue composizioni) vuole a suo modo portare fuori dal tunnel (fatto a volte di superficialità e di disattenzione) la comunità indigena e l'arredo urbano/inurbano di alcune zone di Molfetta.
Per una sera si canterà e si rifletterà insieme a Caparezza & friends sulle opportunità di intelligente intrattenimento e di espressione che può offrire il tessuto locale ai giovani (il concerto difatti prevede la partecipazione di gruppi locali emergenti) in modo che la cultura sviluppi economia sociale e orienti i consumi nella direzione della qualità della vita.
Non sono tante le occasioni come questa e il fenomeno Caparezza può/deve essere di esempio per rilanciare e creare ottimismo (della volontà non solo dell'animo) in coloro che hanno a cuore i processi di crescita del nostro territorio.
L'appuntamento è a Molfetta naturalmente… fuori dal tunnel.
Sergio Sasso