Questa sera assemblea pubblica per la nascita del Comitato “Salviamo la Costituzione
MOLFETTA – 4.2.2006
Sono oltre cinquecento le firme raccolte nella nostra città dalla neonata associazione “Cittàttiva” (nella foto, il logo), al fine di promuovere il referendum popolare per impedire l'entrata in vigore della riforma costituzionale recentemente approvata dalla maggioranza di centrodestra in Parlamento.
E per questa sera la stessa associazione ha promosso una assemblea pubblica che si terrà a partire dalle ore 19, presso la Sala “B. Finocchiaro” nel complesso di S. Domenico, per costituire formalmente nella nostra città, assieme ai partiti ed ai movimenti cittadini interessati, il comitato “Salviamo la Costituzione”.
Per altro del gravissimo pericolo che la nostra carta fondamentale sta correndo, a seguito del dissennato progetto riformatore voluto dalla Lega di Bossi e portato a termine dal ministro “padano” Roberto Calderoli, che di fatto disarticola il nostro sistema istituzionale introducendo pericolosissimi squilibri nell'ordinamento, si parlerà anche, come primo punto all'ordine del giorno, nel Consiglio Regionale convocato per martedì prossimo, 7 febbraio. La Regione Puglia, infatti, insieme a molte altre regioni italiane (Campania, Toscana, Emilia Romagna, Calabria), è intenzionata a proporre direttamente il referendum popolare sulla riforma della Costituzione, ritenendo la devolution (e cioè l'attribuzione alla competenza legislativa esclusiva delle Regioni di materie come l'assistenza sanitaria, il sistema scolastico e la polizia locale,) pericolosissima per la tutela di eguali diritti sociali per tutti i cittadini sul territorio nazionale.
Anche questa iniziativa della Regione testimonia la necessità di una mobilitazione capillare sul territorio per impedire che un attacco così sconsiderato al “patto fondativo” della nostra Repubblica vada a segno.
Giulio Calvani