Questa sera alla libreria “Il Ghigno” di Molfetta si celebra la giornata della memoria con il prof. Gallo e la lettura del Diario di Anna Frank
MOLFETTA - Questa sera alla Libreria “Il Ghigno” di Molfetta alle ore 19, il prof. Pasquale Gallo presenta il suo ultimo libro “Profughi austriaci nella Bari del 1944 – Franz Theodor Csokor, Alexander Sacher-Masoch, Hermann Hakel tra Poesia e Propaganda” Edizioni dal Sud.
“Credo che il modo migliore per coltivare e tenere viva la memoria sia attraverso le parole di un libro. Il monito di Primo Levi ci deve sempre accompagnare: “è accaduto, può accadere ancora”. Per questo è così importante conoscere, approfondire, ricordare, trasmettere conoscenza e per questo vi invitiamo a partecipare alla lettura del diario di Anne Frank: regalate un libro ai ragazzi perché anche loro possano conoscere e ricordare”.
Prendendo l’avvio dalla sorprendente presenza tra i profughi austriaci nella Bari del 1944 di tre nomi rilevanti della letteratura austriaca dell’esilio: Franz Theodor Csokor, Alexander Sacher-Masoch e Hermann Hakel, il volume tenta di riportare e approfondire quanto del soggiorno barese sia rimasto intessuto nelle loro opere.
Seguiranno letture "Dal Diario di Anne Frank". Senza passato nessun futuro leggere per non dimenticare, contro ogni razzismo, antisemitismo diamo voce oggi più che mai alle parole di Anne Frank. “La memoria non serve a rivendicare i torti patiti, a chiudersi in un recinto della propria comunità`. Penso che della memoria vada fatto un uso politico. Si dice che una volta si portavano nelle miniere i canarini; uccelli sensibili ai gas. I canarini avvertivano i minatori quando la catastrofe era imminente. Ecco, per me la memoria significa essere un canarino nella miniera, dare l’allarme quando sento l’acre odore del razzismo”
Pasquale Gallo è docente di Letteratura Tedesca presso il Dipartimento di Lettere Lingue Arti. Italianistica e culture comparate dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”. L’interesse scientifico si è rivolto da principio alla letteratura della ex-RDT con la monografia “Il teatro dialettico” di Heiner Müller (1987) e vari saggi su altri autori della ex Germania Est. Successivamente si è dedicato allo studio della letteratura tedesca del 1700 con la pubblicazione dei volumi “L’orso danzante”. Una immagine circense in P. Fleming, G. E. Lessing e H. Heine (1992) e la cura di saggi dedicati alla favola tedesca dell’Illuminismo Fabula Docet (2002). Da circa quindici anni rivolge l’attenzione alla Letteratura Tedesca dell’Interculturalità curando dapprima la pubblicazione del volume Die Fremde. Forme di interculturalità nella letteratura tedesca contemporanea (1998) e redigendo in seguito vari contributi su autori stranieri che hanno scelto il tedesco come lingua letteraria. Attualmente sta sviluppando una ricerca sul tema La Shoah in Puglia 1940-945. Ha inoltre partecipato e collaborato alla realizzazione di convegni nazionali, internazionali e giornate di studio quali La settimana della poesia tedesca (Bari 2005; 2007; 2010) e La comunicazione interculturale di lingua tedesca (Bari 2008, Macerata 2009, Bari 2014, Bari 2017).