Puglia in Jazz. Gaetano Partipilo Bedside - Songs From The sixties
“Sono sempre stato affascinato dalla musica deli anni ‘60 nelle sue forme più varie e continuo ad ascoltarla ( Ellis regina, Cannonball Adderley, Tom Scott, Gary Mcfarland, John Barry, ecc. )”. G.P.
Bedside, l’ultimo disco di Gaetano Partipilo, mette appunto in evidenza quelle che sono le sue personali passioni musicali che lo hanno formato sin da piccolo introducendolo al jazz tributando l’album ai suoi artisti preferiti del periodo, anni ‘60.
L’album infatti, mette in evidenza artisticamente una personalità completa che ha la capacità di rivedere, in chiave totalmente moderna, il Jazz anni ‘60 da egli tanto amato e sicuramente artefice della sua formazione professionale primaria.
Talentuoso sassofonista Italiano ed Internazionale, non poteva che essere supportato nel disco da artisti del calibro di Nicola Conte, Fabrizio Bosso, Rosalia De Souza, Alice Ricciardi, Heidi Vogel, tra i tanti.
L’impronta del produttore Nicola Conte, tra i migliori d’Italia, è più che evidente, e riesce a far esprimere nel miglior modo possibile Partipilo nell’esposizione del progetto completamente diverso da quelli espressi con la band “Urban Society”, anche se un filo conduttore unisce le due cose: il modo di fondere Il sound classico alla modernità.
Il sound di Bedside è prettamente moderno, pur avendo appunto brani datati, tra i quali: Herbie Man, Cannonball Adderley, Joyce, Gary McFarland. ecc., a parte i primi tre dell’LP, (ho ascoltato LP e non il CD e vi garantisco che il suono è totalmente diverso, molto più caldo e perfetto), Beyond The Days, Ocean Dance e Moon Flower, scritti da Gaetano con la Ricciardi ( 1 e 3 ) e Gaetano con Heidi Vogel ( 2 ), e gli ultimi 2, Wall and Water e Los Marcianos, a sua firma soltanto.
Piccolo capolavoro, secondo il mio modesto parere, del Jazz Moderno, e espressione del futuro sound dove approderanno tanti altri musicisti Pugliesi e non, sonorità caldissime, occhio strizzato al Brasil Sound, arrangiamenti perfetti e dimostrazione che qualsiasi cosa prende in considerazione Nicola Conte, diventa Oro.
Del fatto che Gaetano Partipilo, sassofonista che seguo da anni, fosse un bravissimo musicista e compositore, ne ero già convinto da tempo, però questo Bedside è stata per me una positiva sorpresa e soprattutto una conferma delle capacità dell’Artista.
E’ inutile dire che ne consiglio l’ascolto, se in Lp molto meglio.
TRACKLIST LP
A1 Beyond The Days 3:49
A2 Ocean Dance 5:56
A3 Moon Flower 4:04
B1 Right Now 3:26
B2 The Jive Samba 3:16
B3 The Sticks 3:15
B4 Autumn Serenade 3:57
C1 Se Voce Pensa 3:07
C2 Essa Mulher 5:17
C3 Sono Qui Per Te 3:31
C4 Atras Da Porta 3:16
D1 Death March 5:34
D2 Wall And Water 3:46
D3 Los Marcianos 4:18
The Band:
Alice Ricciardi: voce
Gaetano Partipilo: sax alto
Pietro Lussu: piano
Vincenzo Florio: bass
Marco Valeri: drums
special guests:
Fabrizio Bosso : tromba
Nicola Conte: chitarra-djset
Rosalia Souza : voce
Note Biografiche Di Gaetano Partipilo.
Nasce a Cassano delle Murge nel 1974 dove in tenera età, circa 8 anni, comincia a suonare il sassofono anche perché è figlio di musicisti.
Dopo l’esperienza nella banda del suo paese, a 15 anni si iscrive al conservatorio Nicolò Piccinni di Bari conseguendo il Diploma nel 1997.
Dopo solo grandi collaborazioni, Jazz studio Orchestra suonando con Mark Murphy, Tony Scott, Enrico Rava e Rossana casale;
Dolmen Orchestra suonando con John Surman, Louis Sclavis, Michel Godard, e ancora Greg Orsby.
A Siena frequenta corsi di qualificazione con Furio di Castri, Ettore Fioravanti, Gianluigi Trovesi e Paolo Fresu.
L’esperienza Americana nel 1999 gli permette di collaborare con musicisti come Jason Moran, Greg orsby, ecc.
Tornato in Italia forma il gruppo “Urban Society” con cui sperimenta nuove sonorità nell’esecuzione di brani originali rendendoli moderni e accattivanti.
Collabora ancora con Jessie Davis, Mike Milillo, Billy Cobham, Dave liebman, e tanti altri, in diverse situazioni musicali.
I primi dischi a suo nome sono incisi per la Soul Note “Urban Society” e “Baris”, nel secondo compare anche il talento Pugliese Gianluca Petrella.
Nel 2004 e nel 2007 la rivista Musica Jazz lo colloca al 2 posto come Miglior Talento Nazionale.
Incide il terzo album nel 2007 “The Right Place” per la Emarcy/Universal e nel 2009 per la locale Auand ha inciso l’album “I Like To Mutch”, registrazione Live al Locomotive Jazz Festival.
Il quarto album con gli Urban Society lo pubblica nel 2011 “Upgrading” sempre Live ad Arezzo, mentre il 1 febbraio 2013, appunto, esce “Bedside- Song From The Sixties” per la Schema Records.
Attualmente, oltra alla sua formazione, suona stabilmente con Roberto Gatto, Nicola Conte, Simona Bencini e Livio Minafra.
Ha anche suonato con: Dave Liebman, Robin Eubanks, Tim Broenner, Stefano Bollani, Fabrizio Bosso, Gianluca Petrella, Nguyen Lee, Paolo Fresu, Bruno Tommaso, Roberto Ottaviano, Maurizio Giammarco, Dado Moroni, e tanti tanti altri.
Un Talento puro, Gaetano Partipilo, un talento Pugliese.
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