PREMESSO • Che con R.D. 7 agosto 1887, n. 5053, il porto di Molfetta fu classificato quale porto di II^ Categoria, II^ Classe, ai sensi del R.D. 2 aprile 1885, n. 3095; • Che ai sensi dell’articolo 2, comma 2, lett. g), del Decreto del Presidente della Repubblica 15 gennaio 1972, n. 8, le funzioni amministrative relative ai porti di seconda categoria, dalla seconda classe in poi, venivano trasferite alle Regioni e pertanto, da tale data, il porto di Molfetta è diventato porto regionale; • Che l’art. 1, comma 2, della legge 3 dicembre 2001, n. 428, ha autorizzato in favore della Regione Puglia la spesa, di € 1.549.370,69 per ciascuno degli anni 2001, 2002 e 2003 (per complessivi € 4.648.112,09), “per la prosecuzione dei lavori di costruzione della diga foranea del porto di Molfetta”; • Che l’art. 2 della legge 30 luglio 2002, n. 174, ha autorizzato in favore del Comune di Molfetta, a valere sul bilancio dello Stato, un limite di impegno ventennale di 2,5 milioni di euro a decorrere dal 2002, e quindi per complessivi € 50.000.000,00, per la contrazione di apposito mutuo finalizzato “alla realizzazione dei lavori di completamento, banchinamento, dragaggio e di raccordo stradale della diga foranea di Molfetta”; • Che con nota prot. n. 35748 in data 16.09.2002, il Sindaco pro tempore del Comune di Molfetta, considerato che entrambi i finanziamenti autorizzati con le citate disposizioni legislative erano destinati alla prosecuzione dei lavori della diga foranea del porto di Molfetta e che la maggior parte dei fondi statali erano stati autorizzati direttamente in favore del Comune, ai fini di una contestuale ed unitaria gestione degli stessi, chiedeva alla Regione Puglia il conferimento all’Amministrazione Comunale di apposita delega amministrativa ai sensi dell’art. 3, comma 4, della L.R. 20 novembre 2000, n. 20; • Che con Deliberazione di Giunta Regionale n. 2051 del 23/12/2002 la Giunta Regionale, in attuazione dell’art. 3, co. 4 della L.R. n. 20/2000, conferiva al Comune di Molfetta la delega amministrativa per lo svolgimento delle funzioni e dei compiti riguardanti i citati lavori di prosecuzione e completamento della diga foranea del porto di Molfetta; • Che con Deliberazione Consiliare n.169 del 30/12/2002 il Comune di Molfetta accettava la delega conferita con Deliberazione di Giunta Regionale n.2051/2002; • Che la suddetta Deliberazione Consiliare veniva notificata alla Regione Puglia con nota del 23/01/2003, prot. n. 3621, acquisita al protocollo del Servizio Lavori Pubblici il 29/01/2003, data dalla quale la stessa è divenuta pienamente efficace; • Che con successivi provvedimenti legislativi statali, di seguito elencati, sono stati assegnati al Comune di Molfetta ulteriori finanziamenti da destinare al completamento del porto commerciale di Molfetta (vedi tabella in basso) • Che in esecuzione della delega ricevuta, il Comune di Molfetta avviava l’iter amministrativo per la elaborazione degli elaborati progettuali e la successiva cantierizzazione dei lavori; • Che la effettiva realizzazione dell’opera scontava, tuttavia, forti ritardi, dovuti prima alla necessità di approvare un nuovo Piano Regolatore Portuale, avvenuta con Deliberazione di Giunta Regionale n. 558 del 15/05/2006, quindi all’esigenza di apportare variazioni all’originario programma costruttivo attraverso due distinte perizie di variante, la seconda delle quali risulta approvata dalla Giunta Comunale con deliberazione n. 101 del 16/05/2011 ma trasmessa al Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, per il prescritto parere preventivo, solo in data 21/05/2012, con nota prot. n. 23590; • Che, più in generale, tutte le varie fasi della realizzazione dell’opera sono state caratterizzate da numerose problematiche di tipo tecnico e amministrativo, fra cui l’approvazione della seconda perizia di variante in mancanza del parere del Consiglio Superiore dei LL.PP.; • Che la Regione Puglia, inoltre, non veniva messa in condizione di esercitare compiutamente il potere di controllo e verifica ad essa riservato dal disciplinare di delega in quanto il Comune di Molfetta non trasmetteva la documentazione amministrativa relativa ai lavori in maniera completa e tempestiva; • Che, per tali ragioni, la Giunta Regionale con propria deliberazione n. 1214 del 12/06/2012 avviava il procedimento amministrativo per la revoca della delega conferita al Comune di Molfetta; • Che il Comune di Molfetta, con ricorso n. 1305/2012, chiedeva al Tar Puglia – Sez. Bari – l’annullamento della suddetta DGR n. 1214/2012; • Che successivamente, in seguito alle indagini svolte dalla Procura della Repubblica di Trani, il Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale di Trani emetteva in data 24 settembre 2013 un’ordinanza di applicazione di misure cautelari personali e reali con la quale venivano disposti, tra l‘altro, il “sequestro preventivo delle aree oggetto della consegna avvenuta in data 26.03.2008 da parte del Comune di Molfetta dei lavori relativi alla costruzione del Nuovo Porto Commerciale di Molfetta all’A.T.I. CMC DI RAVENNA - IMPRESA PIETRO CIDONIO s.p.a. e S.I.DRA. s.p.a.”, nonché “il sequestro preventivo della somma allo stato ancora disponibile di quella oggetto del mutuo concesso al Comune di Molfetta dalla Cassa Depositi e Prestiti in misura originariamente pari a euro 33.025.056,05”; • Che, successivamente, il Comune di Molfetta rinunciava al ricorso presentato presso il TAR Puglia – Sez. Bari – per l’annullamento della DGR n. 1214/2012; • Che con nota del …, prot. n. …, lo stesso Comune comunicava di non poter proseguire nell’esercizio delle funzioni delegate per i seguenti motivi ………………………………… ………… • Che è interesse della Regione Puglia riprendere i lavori di completamento del nuovo porto commerciale di Molfetta nel più breve tempo possibile al fine di portare a completamento un’opera di infrastrutturazione pubblica di importanza strategica per l’economia regionale, anche in vista della futura integrazione del porto di Molfetta nella circoscrizione dell’Autorità Portuale del Levante, nonché al fine di utilizzare pienamente le consistenti risorse finanziarie già assegnate garantendo, nello stesso tempo, l’utilità delle opere già realizzate e delle somme già investite; • Che l’Autorità Portuale del Levante ha ugualmente interesse al completamento del nuovo porto commerciale di Molfetta nella prospettiva di una futura acquisizione dell’intera area portuale all’interno della propria circoscrizione territoriale; TUTTO CIO’ PREMESSO SI STIPULA IL PRESENTE PROTOCOLLO D’INTESA PER LA REALIZZAZIONE DEI LAVORI DI COMPLETAMENTO DEL NUOVO PORTO COMMERCIALE DI MOLFETTA TRA La REGIONE PUGLIA, Assessorato alle Infrastrutture, Mobilità e Lavori Pubblici, con sede in Modugno (BA), Via delle Magnolie, 6 – C. F. 80017210727, nella persona dell’Assessore alle Infrastrutture e Mobilità, Lavori Pubblici, Avv. Giovanni GIANNINI E L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI MOLFETTA con sede in Molfetta, ………………….., C.F. ………………………., nella persona del Sindaco, Paola NATALICCHIO E L’AUTORITA’ PORTUALE DEL LEVANTE con sede in Bari, …………………….., C.F. ………………………., nella persona del Presidente, Francesco MARIANI; Art. 1 - Premesse 1. Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente Protocollo d’Intesa. Art. 2 – Oggetto e finalità del Protocollo d’Intesa 1. Le Parti, concordando sulla necessità di precostituire le condizioni affinché i lavori di realizzazione del nuovo porto commerciale di Molfetta possano riprendere e completarsi nel più breve tempo possibile, si impegnano reciprocamente a porre in essere tutte le attività amministrative indispensabili finalizzate al dissequestro dell’area, al conferimento all’Autorità Portuale del Levante della delega amministrativa e delle risorse finanziarie disponibili per il completamento dell’opera; Art. 3 – Obblighi del Comune di Molfetta 1. Con la sottoscrizione del presente protocollo d’intesa l’Amministrazione Comunale di Molfetta si impegna a: 1. Rimettere alla Regione Puglia, con apposita deliberazione del Consiglio Comunale, la delega amministrativa ricevuta con Deliberazione di Giunta Regionale n. 2051 del 23/12/2002 per la realizzazione dei lavori di prosecuzione e completamento della diga foranea del porto di Molfetta; 2. Garantire all’Autorità Portuale del Levante la disponibilità dei finanziamenti regionali e statali già assentiti e destinati alla realizzazione dei suddetti lavori e, più in generale, al completamento del nuovo porto di commerciale di Molfetta, come riportati nelle premesse, nonché la disponibilità di eventuali futuri finanziamenti destinati alla medesima finalità; 3. Assumere le più idonee iniziative nei confronti dei Ministeri competenti per assicurare al nuovo soggetto attuatore delegato alla realizzazione dell’intervento la effettiva disponibilità dei fondi di cui alla lettera b), nonché porre in essere tutti gli atti e provvedimenti amministrativi che saranno ritenuti a tal fine necessari; Art. 4 – Obblighi della Regione Puglia 1. Con la sottoscrizione del presente protocollo d’intesa la Regione Puglia si impegna a: 1. Accettare la rinuncia del Comune di Molfetta alla delega allo stesso conferito con Deliberazione di Giunta Regionale n. 2051 del 23/12/2002 per la realizzazione dei lavori di prosecuzione e completamento della diga foranea del porto di Molfetta; 2. Contestualmente, conferire all’Autorità Portuale del Levante una nuova delega amministrativa per lo svolgimento delle medesime attività; 3. Assicurare all’Autorità portuale del Levante la disponibilità del residuo finanziamento regionale non ancora erogato al Comune di Molfetta, pari ad € 1.807.599,12, relativo all’esecuzione dei lavori di prosecuzione e completamento della diga foranea del porto di Molfetta, assegnato alla Regione Puglia dall’art. 1, comma 2, della legge 03 dicembre 2001, n. 428; 4. Assumere ogni utile iniziativa con i competenti Ministeri finalizzata al conseguimento delle finalità del presente Protocollo d’Intesa; Art. 5 – Obblighi dell’Autorità Portuale del Levante 1. Con la sottoscrizione del presente protocollo d’intesa l’Autorità Portuale del levante si impegna a: 1. Accettare la delega amministrativa che sarà conferita dalla Regione Puglia, in seguito alla rinuncia da parte del Comune di Molfetta, per la realizzazione dei lavori di prosecuzione e completamento della diga foranea del porto di Molfetta; 2. Assumere le eventuali iniziative che si rendessero necessarie nei confronti del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per il raggiungimento delle finalità del presente Protocollo d’Intesa; 3. Realizzare i lavori di completamento del nuovo porto commerciale di Molfetta utilizzando le risorse finanziare già disponibili a tale fine che saranno messe a disposizione dal Comune di Molfetta e dalla Regione Puglia, nonché le eventuali risorse finanziarie che saranno ulteriormente destinate alla prosecuzione e al completamento di tali lavori; Art. 6 – Efficacia e durata del Protocollo d’Intesa 1. La sottoscrizione del presente Protocollo d’Intesa impegna fin da subito le parti ad ottemperare agli impegni assunti e a porre in essere gli atti necessari al raggiungimento delle finalità sopra descritte. 2. Il presente Protocollo d’Intesa resterà in vigore sino al completamento delle attività sopra indicate o fino alla sottoscrizione di un nuovo protocollo d’intesa o altra forma di accordo per il raggiungimento degli stessi fini; 3. Il Protocollo d’Intesa può essere modificato o integrato per concorde volontà delle parti contraenti. Art. 7 – Disposizioni generali e finali 1. La sottoscrizione del presente Protocollo d’Intesa impegna fin da subito le parti ad ottemperare agli impegni assunti e a porre in essere gli atti necessari al raggiungimento delle finalità sopra descritte. 2. Previo consenso dei soggetti sottoscrittori, potranno aderire al Protocollo anche altri soggetti la cui partecipazione sia rilevante per la compiuta realizzazione di quanto previsto dal presente Atto. 3. Le Parti si impegnano, per quanto di competenza, a promuovere e ad accelerare, anche presso gli altri Enti ed Amministrazioni coinvolte, le procedure amministrative necessarie all’attuazione del presente Protocollo.