Proseguono le iniziative per giungere alla creazione dell'Ospedale Unico di Primo Livello
MOLFETTA – Nei prossimi mesi potrebbero esserci delle novità in merito al progetto dell'Ospedale Unico di Primo Livello (quello proposto inizialmente dal dottor Felice Spaccavento e sottoscritto da diversi operatori) e, dunque, in merito al piano di riordino ospedaliero e al destino del nostro nosocomio. Secondo quanto riportato in un post su facebook dai promotori di tale progetto.
Dal post si apprende che a Bari si è tenuto un incontro durante il quale è stato ottenuto «un sostanziale via libera dal Presidente Michele Emiliano».
All’incontro hanno preso parte « la consigliera particolare del Governatore, Titti De Simone, e per il Progetto il dott. Felice Spaccavento, la dott.ssa Maddalena Pisani e il dott. Mario Albrizio».
Ribadito con forza il principio di Partecipazione, iniziato nei fatti con la grande manifestazione di Ruvo nell’ottobre 2016.
«Nel frattempo la Partecipazione è diventata un’importante legge regionale (la L.R. n. 28 del 13 luglio 2017 – n.d.r.). E proprio il nostro Progetto di Ospedale Unico diventa il primo importante banco di prova per rimettere i Cittadini al centro del processo di decisione politica».
«Un percorso assolutamente innovativo, senza eguali né precedenti, attraverso cui professionisti, operatori, associazioni, famiglie, Cittadini potranno dire la loro e concorrere alla decisione finale sulla scelta della sede del loro Ospedale di Primo Livello. Una decisione storica» prosegue la nota.
Quali i tempi previsti? «Le procedure di informazione e verifica della volontà popolare inizieranno a stretto giro (si è parlato di settembre). Entro gennaio si pensa di giungere a un esito oggettivo e condiviso».
Per la verità il Governatore della Regione Puglia ha da sempre mostrato il suo interesse per questo progetto. L’unico arcano è quale sede ospiterà il nosocomio di primo livello. A tale scopo, nello scorso febbraio, Michele Emiliano ha visitato gli ospedali di Molfetta, Terlizzi e Corato per scegliere la struttura più adatta a diventare ospedale i primo livello. Alla domanda sugli obiettivi che avrebbero guidato tale scelta rispose: «Non sono un tecnico di ospedali ma questi criteri obiettivi saranno chiari e valutabili da chiunque…», aggiungendo che le decisioni sarebbero state affidate a una commissione tecnica ma anche che «…la Politica si assumerà le sue responsabilità…».
Secondo quanto riportato dai promotori «L’intero iter sarà gestito direttamente al massimo livello istituzionale».
Il posto si conclude con un appello, una richiesta di sostegno all'iniziativa: «Non ci nascondiamo le difficoltà, naturalmente, e non molliamo di sicuro sull’impegno; tuttavia la nostra soddisfazione dopo questo incontro è alle stelle.
Ma non finisce qui. Anzi, è appena iniziata. Abbiamo bisogno di tutto il vostro supporto per aiutare questo processo decisionale dal basso, tanto potente e innovativo, e insieme tanto nuovo e tanto fragile, a raggiungere con pienezza il suo (e nostro, di tutti noi) obiettivo. Il grande risultato di oggi è soprattutto merito vostro che seguite questa pagina, che ci stimolate e incoraggiate. Insieme possiamo farcela. Continuate a seguirci e ad essere protagonisti. Ne abbiamo tutti bisogno».
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