Prosegue il percorso partecipato dell'Unione
MOLFETTA - 29.07.2005
“Dopo il significativo successo delle assemblee aperte a tutta la cittadinanza della Convenzione programmatica (24 giugno, 1° luglio e 7 luglio 2005), promosse dai partiti de L'Unione di centro-sinistra – recita un comunicato stampa emesso dal Coordinamento de “L'Unione” - prosegue l'inedita sperimentazione di forme nuove di coinvolgimento e di partecipazione attiva sul piano politico e programmatico, per la costruzione di una reale e credibile alternativa di governo alle elezioni amministrative del 2006, in netta discontinuità con le pratiche di cattiva amministrazione del centro-destra.
È un confronto aperto a tutte le forze politiche, sociali e associative che si riconoscono nel progetto nazionale de “L'Unione” e nei suoi principi programmatici, senza alcuna pregiudiziale discriminazione ma anche senza ambiguità e senza cedimenti a pratiche trasformistiche troppo spesso imperanti nella nostra città.
Per questo, lunedì 25 luglio, l'Unione cittadina, con il concorso di associazioni e movimenti che hanno risposto alla chiamata del 24 giugno, ha deciso di estendere il confronto dal piano programmatico al terreno delle regole che dovranno governare la coalizione e garantire una partecipazione democratica effettiva alle scelte della coalizione prima, durante e dopo la campagna elettorale.
“L'Unione” cittadina, pertanto, riaffermando il carattere di coalizione politica de “L'Unione” di centro-sinistra, che si candida a costituire l'alternativa di governo all'attuale maggioranza politica di centro-destra, non lasciando spazi a confusi “progetti civici”;ribadendo la necessità di strutturare la partecipazione alla costruzione del programma amministrativo dei partiti de L'Unione dei movimenti e delle forze sane e dinamiche che si riconoscono nell'area di centro-sinistra; acquisendo i documenti, elaborati e discussi nell'ambito della Convenzione programmatica, sugli assi tematici dell'urbanistica e assetto del territorio, dello sviluppo e sostenibilità, delle politiche sociali e della cittadinanza attiva, che costituiranno la base di lavoro ulteriore per una programmazione più dettagliata e approfondita; assume l'impegno di:
rendere permanenti le tre commissioni di lavoro (urbanistica e assetto del territorio, sviluppo e sostenibilità, politiche sociali e della cittadinanza attiva) sul programma e se necessario articolarle al loro interno per aree di interesse;
approntare la carta delle regole e dei metodi che la coalizione adotterà per la sua funzionalità democratica e organizzazione interna nonché per la scelta della leadership (ivi comprese le elezioni primarie), in un'ampia sede assembleare partecipata, con l'apporto determinante di quanti vorranno far parte del progetto politico de “L'Unione”.