Primi passi per il terzo polo per candidare Tommaso Minervini a sindaco
MOLFETTA - 21.12-2005
Il terzo polo è ormai in partenza. Una conferma arriva dalla riunione dei partiti che non si riconoscono più nella casa delle Libertà e che, per loro stessa ammissione, si preparano a presentare un polo alternativo al centrosinistra e centrodestra alle prossime elezioni amministrative.
A convocare la riunione è stata la lista civica del sindaco “Città per tutti”, il che significa che Tommaso Minervini (nella foto) è già convinto di non essere ricandidato dal centrodestra e cerca strade alternative. All'incontro hanno partecipato “Molfetta che Vogliamo” di Sergio Azzollini, “Nuovo Psi” di Franco Visaggio, “Repubblicani” di Pietro Uva, “Molfetta prima di tutto” di Enzo de Cosmo. Naturalmente, trattandosi di realizzare il terzo polo, sono stati volutamente esclusi dall'invito “Forza Italia” e “Alleanza nazionale”, mentre l'invito è stato inviato all'Udc di Pasquale Minuto, che però ha preferito, per il momento, restare fuori dal gioco.
Insomma, i giochi sono già cominciati. Certamente l'incontro, conclusosi con nulla di fatto, non è piaciuto a F.I. e AN e dopo l'ultimatum lasciato dal sen. Azzollini, attraverso le colonne di “Quindici” a Tommaso Minervini: facci sapere da che parte stati e dove vai, perché abbiamo valide alternative, le cose si complicano, soprattutto alla vigilia del consiglio comunale di domani. Non è escluso che la seduta vada deserta, per contrasti fra i partiti. La città chiede chiarezza, vuole sapere da chi è amministrata. Sicuramente F.I. e An preferiscono ingoiare un rospo dietro l'altro pur di restare in sella fino alle amministrative, ma non si può prendere in giro la città. Occorre chiarezza e fa bene il sen. Azzollini a chiederla. Le ambiguità non piacciono a nessuno.