Primarie Pd, anche a Molfetta vince Renzi col 67,7%, ottimo risultato di Civati col 22,37%, delusione Cuperlo con appena il 9,9%
MOLFETTA – Nelle primarie del Pd Matteo Renzi ha stravinto in Italia con quasi il 70%, contro il poco più del 18% di Gianni Cuperlo, insomma una grande batosta, non riuscendo a superare nemmeno il 20%. Migliore il risultato di Pippo Civati che supera il 10%, ma non va oltre il 13,7%.
A Molfetta, invece, Renzi ottiene il 67,7%(717 voti), Civati il 22,37% (237 voti) e Cuperlo appena il 9,9% (105 voti).
Ricordiamo che Renzi a Molfetta era sostenuto dall’ex sindaco Guglielmo Minervini, attuale assessore regionale, che era anche il capolista a Molfetta, col sostegno di Piero de Nicolo e di Annalisa Altomare.
Cuperlo aveva come riferimento locale Mino Salvemini e tutta l’area ex Ds, mentre Pippo Civati aveva l’appoggio del gruppo che fa riferimento a Paola Natalicchio.
"Queste primarie hanno rappresentato una autentica festa per la democrazia - ha commentato il segretario Giulio Calvani - che ha dimostrato ancora una volta che a Molfetta, come in tutta Italia, esiste una domanda molto forte e profonda di buona politica, e che la partecipazione dei cittadini è la strada maestra per ricostruire un rapporto virtuoso tra i partiti, le istituzioni e i cittadini. L'antipolitica si combatte così, con una cessione di sovranità da parte dei partiti ai cittadini e con una apertura sincera alla società affinché le decisioni siano le più condivise possibile. In sostanza stiamo parlando di quel modello che abbiamo sperimentato qui alle scorse elezioni amministrative e che ha portaro all'elezione del sindaco Paola Natalicchio".
"L'elezione del neo segretario Matteo Renzi, - ha proseguito Calvani - arrivata con un'amplissima legittimazione popolare, segna un punto di svolta nella vita politica del nostro Paese. A lui vanno gli auguri più grandi del circolo di Molfetta perché possa imprimere quel cambiamento profondo e innovativo di cui tutto il sistema politico italiano ha bisogno. È iniziata una nuova stagione e ci auguriamo che il Partito Democratico sappia, a partire da oggi, ripartire dai territori per restituire fiducia e speranza ad un Paese che sta ancora cercando la strada per uscire da una crisi sempre più grave per famiglie, lavoratori ed imprese". "Intendo infine ringraziare - ha concluso Calvani - tutti i militanti del Pd e i volontari che con il loro impegno e la loro passione politica hanno reso possibile questa grande giornata di democrazia".
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