MOLFETTA - Uno shock per il Comune di Molfetta. A quanto pare, da domani il
reparto di nefrologia del Presidio ospedaliero di Molfetta non accettare più ricoveri, perché dal prossimo 1 aprile sarà chiuso definitivamente. Inizia così a smembrarsi una struttura che negli ultimi anni aveva raggiunto importanti traguardi: pezzo dopo pezzo, reparto dopo reparto, il P.O. di Molfetta finirà sotto il controllo amministrativo dell’Ospedale san Paolo di Bari, come
Quindici aveva già annunciato nel
corso di questi mesi.
Questa una tra le più dolorose conseguenze del Piano di rientro ospedaliero della Regione Puglia, in seguito ai tagli decisi dal Governo Monti. Dopo nefrologia, toccherà anche a chirurgia, nefrologia e della lungodegenza, con lo spostamento dei posti letto negli ospedali vicini?
Decisioni drastiche, che potrebbero davvero preannunciare il declassamento dell’ospedale di Molfetta, nonostante abbia proprio in quei reparti valori di eccellenza, raggiunti negli ultimi 6 anni. Decisioni che stranamente penalizzano una struttura con valori affermati e riconosciuti anche a livello regionale e nazionale.
Un’emergenza più volte ribadita da Quindici.
Quale struttura sarà destinata all’utenza di Molfetta, soprattutto ai nefropatici? Come e dove saranno trattate le urgenze nefrologiche? Ad oggi, il presidio molfettese sta perdendo le sue peculiarità funzionali per avere la sola importanza geografica: quale destino attende la struttura molfettese?
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