Precipita la crisi e il sindaco decide di nominare assessori tecnici
MOLFETTA - 19.10.2005
Sembra ad una svolta la crisi comunale, ma non nel senso prospettato da qualche partito. Infatti, il sindaco Tommaso Minervini (nella foto), per evitare altre insidie da parte dei partiti del centrodestra, avrebbe deciso di fare da solo nominando una serie di assessori tecnici fino alla fine del mandato.
In tal modo non sarebbe più sotto ricatto e potrebbe governare fino alle elezioni amministrative.
Per quanto riguarda i nomi è stretto riserbo, che verrà sciolto fra qualche giorno dallo stesso sindaco in consiglio comunale. Stesso discorso vale per le nomine nelle aziende municipalizzate, dove verrebbero insediati altri tecnici. C'è qualche voce che vorrebbe che alcuni di questi tecnici fossero di area di centrosinistra per tenere contento Visaggio e cominciare una prima apertura all'altro fronte.
Intanto Forza Italia e An, i due maggiori partiti del centrodestra, avrebbero accolto male questa decisione e si preparerebbero alla controffensiva. Sembra che sia sceso in campo lo stesso senatore Azzollini, rubando un po' di tempo ai suoi impegni romani per l'approvazione della Finanziaria in corso. Il parlamentare forzista, secondo alcune indiscrezioni, vedrebbe bene una sfiducia al sindaco (e c'è chi giura che si stanno già raccogliendo le 16 firme fra i consiglieri comunali), come avvenne per opera dello stesso Tommaso nei confronti di Guglielmo Minervini.
Se l'operazione dovesse andare in porto (come giura una fonte abbastanza informata), a Molfetta verrebbe inviato un commissario prefettizio, magari non sgradito al senatore, che gestirebbe la fase transitoria fino alle elezioni amministrative.
Ma tutta questa manovra in atto, potrebbe puntare solo a condizionare lo stesso Tommaso e a costringerlo a tornare sui suoi passi per nominare una giunta politica. Le ipotesi sono tutte aperte. A sciogliere ogni dubbio sarà lo stesso sindaco. In realtà, si tratta proprio di una crisi al buio. E la città aspetta incredula e sconcertata di fronte a questi giochi, mentre i problemi languono.