Quindici Molfetta - Porto commerciale di Molfetta, avanti con i dragaggi dice il Comune

Scroll

X

Effettua il Login

Recupero Password

Direttore Responsabile: Felice de Sanctis

Home Cerca Giornale Speciali La città Link Redazione Registrati Login Contatti

Primo piano Economia Cronaca Politica Cultura Attualità Sport

Porto commerciale di Molfetta, avanti con i dragaggi dice il Comune Dopo l'esito positivo dei test preliminari, la Vlandereen XVI prosegue a regime il dragaggio dei fondali del nuovo porto commerciale di Molfetta

19 febbraio 2011

MOLFETTA - I lavori per la costruzione del nuovo porto commerciale di Molfetta sono a una svolta decisiva, secondo l'ufficio stampa del Comune di Molfetta. La draga Vlandereen XVI prosegue a regime la prima fase di dragaggio dei fondali nel bacino del nuovo scalo commerciale, in tutta l'area antistante la "Diga Salvucci" (zona retrostante la Basilica Madonna dei Martiri). Dopo l'esito positivo dei primi test tecnici, l'imponente mezzo della Società Italiana Dragaggi S.p.A. (SIDRA) ha avviato nei giorni scorsi le procedure di disgregazione e aspirazione del materiale superficiale depositato sul fondale marino.
Si tratta di una fase del progetto importante per il definitivo completamento dei lavori del nuovo porto.
Lunedì 21 febbraio, alle ore 10.30, il sindaco Antonio Azzollini incontrerà la stampa direttamente sul nuovo molo "Salvucci" per illustrare le fasi di lavorazione della draga.

Nominativo Obbligatorio

Email Obbligatorio

Messaggio Obbligatorio

Non verranno pubblicati commenti che:

Contengono offese di qualunque tipo
Sono contrari alle norme imperative dell’ordine pubblico e del buon costume
Contengono affermazioni non provate e/o non provabili e pertanto inattendibili
Contengono messaggi non pertinenti all’articolo al quale si riferiscono
Contengono messaggi pubblicitari

""

Il popolo

22 Febbraio 2011 alle ore 05:47:00

Da seaculum seacularis semper prenderis inder culum! Secula, secularis....aeternum!!!!! Amen.

Rispondi

Il Politico

21 Febbraio 2011 alle ore 21:52:00

.......MAGNA CHARTA, MAGNA CURIA, MAGNA GRECIA, AULA MAGNA, MAGNA MATER, MAGNA PARENS FRUGUM, MAGNA PARS, MAGNA TAVOLA, insomma tutto un magna magna, ora anche un bunga bunga. Magna e bunga, bunga e magna, magna e bunga, bunga e magna........dopo il magna e bunga, cosa?

Rispondi

Lo Scienziato

21 Febbraio 2011 alle ore 18:55:00

Per risolvere questo problema potrebbe essere necessaria una teoria fondamentale che ci permetta di prevedere e classificare l'impatto gravitazionale di ogni possibile contributo all'energia dello spazio vuoto. in altri termini, sarà la fisica del nulla a determinare il destino del porto! Per trovare la soluzione sarà forse necessario farsi guidare da nuove misurazioni dell'espansione cosmica e delle strutture che si formano nel suo contesto. Fortunatamente, sono in fase di progettazione parecchi esperimenti, fra cui un telescopio spaziale dedicato all'osservazione di superporti lontani e nuovi telescopi a terra e nello spazio per individuare l'energia oscura attraverso i suoi effetti sullo sviluppo delle strutture a grande scala.

Rispondi

Il Paleontologo

21 Febbraio 2011 alle ore 18:39:00

Qual'è la data del rendez-vous? E chi lo sa? per segnare le posizioni relative al rendez-vous nei grafici che accompagnano quest'ultimi, occorre stabilire una data, ma qui, nelle profondità del tempo, l'incertezza è tale da costringerci ad assumere intervalli di cinquanta o addirittura cento milioni di anni. Cifre più piccole darebbero un falso senso di precisione. Alcuni paleontologi dissentiranno anche di centinaia di milioni di anni. A causa di questo conflitto interno, rimangono intrappolate intorno alla linea d'ombra, sicchè (non oso pensare sia qualcosa di più di una coincidenza) si tengono a distanza dal mare e si affollano lungo la riva. Là dove ci sarebbe solo una superficie rocciosa o sabbiosa sormontata da una colonna d'acqua, il reef fornisce una complessa struttura tridimensionale con una gran quantità di superficie in più, molte fessure e piccoli anfratti. Forse non è un caso se il "corallo cerobriforme" ricorda tanto il cervello.

Rispondi

L'economista

21 Febbraio 2011 alle ore 12:02:00

I dovuti rincari del prezzo di mercato sono evidentemente l'effetto di cause naturali, le quali possono impedire che la domanda effettiva sia completamente soddisfatta e possono quindi continuare ad egire per sempre. Siffatti rincari del prezzo di mercato possono durare altrettanto quanto i regolamenti di polizia che li determinano. Invero, gli stessi statuti e le altre leggi corporative che, quando una manifattura prospera, mettono in condizioni di elevare il salario notevolmente al di sopra del suo saggio naturale, talvolta lo obbligano, quando essa è in declino, ad abbassarlo notevolmente al di sotto. Lo stesso prezzo naturale varia col saggio naturale di ogni sua parte componente, dei salari, del profitto e della rendita; e in ogni società questo saggio varia secondo le circostanze, la condizione di ricchezza o povertà, di progresso, di stazionarietà o di declino. Nei successivi quattro anni no secoli, sarà più chiaro ed esauriente le cause di queste differenti variazioni.

Rispondi

Il sociologo

21 Febbraio 2011 alle ore 11:47:00

La prima impressione è che la situazione si è avuta nelle fasi di ristagno o di moderato sviluppo economico, durante le quali la domanda di lavoro qualificato è aumentata a un ritmo più lento dell'offerta. Più in generale, la situazione di squilibrio di status ha prodotto una forte radicalizzazione politica. Così le pressioni hanno ridotto il flusso dell'offerta introducendo rigidi meccanismi regolatori che si sono spesso scontrati con delle contropressioni. Che interpretazione dare a questo fatto? Secondo un mio modesto parere, esiste una classe forte ed articolata formatasi prima del sorgere dei problemi così ben rappresentati e sempre nella ricerca del risolverli. La conseguente mancanza di canali alternativi di mobilità, che hanno reso più forte il sistema economico dell'opera, talvolta anche disperata, quella domanda di promozione attraverso la stessa opera, per i principi che la regolano e per la natura del sistema di stratificazione in cui opera, tende a provocare in tutte le società capitalistiche.

Rispondi

Lo storico

20 Febbraio 2011 alle ore 19:26:00

Non essendo stato raggiunto un accordo su qualche misura di controllo, la prevenzione deve continuare su di un equilibrio delle forze politiche. La relativa semplicità del presente equilibrio, verrebbe ad essere infinitamente complicato in senso radicale di un allineamento ragionevole. Potrebbe scoppiare accidentalmente un'avaria tecnica in seguito a qualche incidente o errore di calcolo, per esempio nello spostamento in senso radicale di un allineamento politico. Supponendo la composizione di uomini dotati di una mentalità strategica, ossia di uomini informati a fondo sugli atteggiamenti e sulle probabili reazioni dei loro corrispettivi nell'altro campo, profondamente versati in diplomazia. Perciò è bene esprimersi in modo graduale, e ottenere un accordo su un bando totale agli esperimenti: una speranza certamente giustificata.

Rispondi

Il filosofo

19 Febbraio 2011 alle ore 14:32:00

"Si tratta di una questione altrettanto complessa e difficile. Limitiamoci solo a puntualizzare tre nozioni: "secolarizzazione", "secolarismo" e "secolarità". La secolarizzazione designa il ben noto processo, specialmente nella storia europea.......... Il secolarismo è un'ideologia secondo la quale.... questo processo può essere realizzato o in modo rivoluzionario o poco alla volta, con l'intervento dello Stato o dell'educazione. La secolarità, rappresenta la fiducia dell'uomo moderno nel carattere definitivo, e quindi irriducibile, del saeculum.-

Rispondi

Classifica della settimana

19 dicembre 2024 Cronaca Paura a Molfetta, crolla il solaio di un’abitazione. Una donna sotto le macerie, salvata dai vigili del fuoco

20 dicembre 2024 Attualità Incendio in un immobile del Villaggio Belgiovine a Molfetta: un ferito grave o una vittima

22 dicembre 2024 Cronaca Crollo di via Massimo D’Azeglio a Molfetta: indagati quattro proprietari di immobili e l’esecutore dei lavori. Chi autorizza le ristrutturazioni? Chi doveva vigilare?

21 dicembre 2024 Cronaca Sgomberato e sequestrato tutto l’immobile di Via d’Azeglio, dove c’è stato il crollo. Dimessa la donna ferita

24 dicembre 2024 Cronaca Rapinano una banca senza armi a Molfetta e fuggono indisturbati, ma con scarso bottino

22 dicembre 2024 Attualità Il Maestro Muti ha citato e ricordato Molfetta oggi al concerto di Natale in Senato

Quindici OnLine - Tutti i diritti riservati. Copyright © 1997 - 2024
Editore Associazione Culturale "Via Piazza" - Viale Pio XI, 11/A5 - 70056 Molfetta (BA) - P.IVA 04710470727 - ISSN 2612-758X

powered by PC Planet