Politiche 2013, i commenti a caldo: effetti inevitabili sulle amministrative
PD e Sel: a Molfetta il centrosinistra sorpassa il centrodestra alla Camera. Il declino di Azzollini. La felice scelta di Paola Natalicchio candidato sindaco Il risultato delle elezioni politiche, a livello nazionale, consegna un quadro estremamente frammentato e, per certi aspetti, confuso che desta una certa preoccupazione sulle prospettive future in termini di governabilità e di tenuta del nostro sistema istituzionale. Con queste parole le segreterie di Partito Democratico e Sinistra Ecologia Libertà hanno commentato il risultato delle elezioni politiche a Molfetta. “In questo contesto, tuttavia – prosegue la nota –, l’esito a Molfetta delle consultazioni svoltesi lo scorso 24 e 25 febbraio segna una svolta del contesto elettorale cittadino con il sorpasso, alla Camera, della coalizione di centrosinistra rispetto al centrodestra. Un dato per certi versi storico e certamente non scontato (in netta controtendenza rispetto al trend della Provincia di Bari e della Regione Puglia) che ci riempie di soddisfazione e ci fa ben sperare per le imminenti elezioni amministrative del 26 e 27 maggio. Sotto altro profilo questo risultato segna anche il declino del ciclo di Antonio Azzollini che, in cinque anni, registra un netto calo del suo consenso in città passando, per il Senato, da 16.497 voti in quota PDL del 2008 a 8.923, con una perdita di 7.574 voti, mentre alla Camera dei Deputati si può parlare di un vero è proprio dimezzamento di elettori, visto che si passa da 18.178 voti nel 2008 a 8.992 di questa ultima consultazione, con un tracollo di oltre 9.000 voti”. “E’ chiaro – proseguono PD e Sel – che il merito di questo risultato significativo per il centrosinistra è da ascriversi, innanzitutto, all’impegno e alla mobilitazione di militanti, iscritti e simpatizzanti di PD e SEL, ma certamente anche alla presenza dei due candidati locali, Piero de Nicolo e Tommaso Minervini che, con generosità, hanno accettato due candidature di servizio dando, con passione, il loro importante contributo per il raggiungimento di questa affermazione. Ma senza ombra di dubbio la spinta decisiva per questa vittoria al fotofinish rispetto al centrodestra è venuta anche dalla felice scelta dei nostri due partiti di indicare Paola Natalicchio quale candidato sindaco in vista delle prossime elezioni amministrative. Siamo convinti che, a poche ore dall’apertura dei seggi, il valore aggiunto di questa candidatura ci ha dato la spinta decisiva per ottenere questo soddisfacente risultato che rappresenta la premessa ideale per guardare con fiducia all’imminente scadenza elettorale per Palazzo di Città. Ora è già tempo di rimettersi al lavoro, con entusiasmo e con la convinzione di poter restituire, dopo oltre dieci anni, un governo di centrosinistra a Molfetta”. Paola Natalicchio: “A Molfetta sorpasso storico del centrosinistra. Alle comunali possiamo vincere” Anche Paola Natalicchio, candidato sindaco della coalizione “Molfetta bene comune” commenta il risultato delle politiche: “Quella del 25 febbraio è stata una giornata controversa, piena di interrogativi sul futuro del Paese per il quadro politico confuso e frammentato emerso, a livello nazionale, dalle urne. Ma il centrosinistra, a Molfetta, si è reso protagonista di un sorpasso storico. E questo dato rappresenta l’incoraggiamento migliore per cominciare la campagna elettorale per le amministrative”. “La coalizione formata da PD, SeL e Centro Democratico – spiega Natalicchio – ha raccolto, infatti, alla Camera, il 31,27% dei voti, superando le ben otto liste che componevano la coalizione di centrodestra che, complessivamente, ottengono il 31, 18% dei consensi. Ma il dato più significativo è che il Popolo della Libertà, dopo cinque anni, ha più che dimezzato il suo consenso a Molfetta, passando dagli oltre 18.000 voti del 2008, a meno di 9.000 nel 2013. Una bocciatura per Antonio Azzollini che ottiene la riconferma a Palazzo Madama solo grazie al sistema delle liste bloccate. Ai molfettesi, allora, voglio dire: possiamo farcela, possiamo vincere. I risultati delle politiche dimostrano in maniera evidente che ci sono tutti i presupposti per tornare a Palazzo di Città. E lavoreremo da oggi stesso, senza perdere un solo minuto, per costruire un’alternativa limpida, trasparente e chiara di buongoverno per Molfetta”, prosegue Natalicchio. “Aggiungo che anche nella nostra città il consenso ottenuto dal Movimento 5 Stelle è un dato importante, al quale prestare, fin da subito e con il massimo rispetto, grande attenzione. Dietro quei consensi non c’è l’antipolitica, ma una domanda di buona politica e di rinnovamento, nelle idee e nelle persone, che noi proveremo a comprendere e interpretare, e a cui il percorso di cittadinanza attiva e di elaborazione condivisa e partecipata del programma, proverà a dare una prima risposta. Una cosa è certa: la primavera per la nostra città è vicina. E per vincere non c’è bisogno di cedere alla tentazione delle alleanze con forze trasformiste. Quello che serve è un grande investimento in termini di fiducia che veda protagoniste le energie buone e pulite della città”. Galvanizzati i sostenitori del sen. Azzollini del Pdl Il successo del Pdl al Senato ha galvanizzato i sostenitori del sen. Azzollini. Il più euforico di tutti appare Pasquale Mancini, segretario del partito di Berlusconi: “il tentativo di danneggiare Azzollini non è riuscito, anche perché lui è assistito dalla fortuna. Sono molto soddisfatto con questo risultato manterremo il controllo anche alle amministrative e governeremo ancora Molfetta”. “È una grande giornata per il centrodestra in Italia, in Puglia e a Molfetta”, è il commento del senatore Antonio Azzollini. “La vittoria del Pdl era contro ogni previsione, contro ogni sondaggio, contro ogni exit poll e invece il presidente Berlusconi ha vinto nei fatti e con proposte chiare e serie. In Puglia credo sia ancor più netto l’esito di queste elezioni: Vendola farebbe bene ad ammettere il fallimento della sua esperienza e ad andarsene. A Molfetta invece tutto continua come prima: c’è un centrodestra serio, propositivo, capace di vincere e di fare proposte serie per il bene dei propri cittadini. Ora però è il momento di rimboccarci le maniche e di rimettersi al lavoro per il bene della nostra terra e di tutti i nostri cittadini”. Movimento 5 stelle (Grillo): alle amministrative andremo con un nostro candidato e non faremo alleanze con nessuno “Sotto gli occhi di tutti risulta lampante l’enorme, ma non inaspettato, consenso ottenuto nelle politiche dal Movimento 5 Stelle di Molfetta – dicono Alfredo Bonetti e Ciccio Regina a nome del partito di Grillo -. Una rivoluzione culturale e delle coscienze che rappresenta solo l’inizio di un cambiamento il cui processo è ormai irreversibile. Vorrebbero far passare il nostro solo ed unicamente come un voto di protesta e di dissenso nei confronti di una classe politica che ci ha portato sull’orlo del baratro e che ci sta togliendo senza alcuna pietà la nostra vita e la nostra coscienza, ma che è invece il consenso ad una idea fantastica nella sua semplicità, in quanto legata a doppio filo all’onestà e soprattutto ad un programma facilmente ed immediatamente attuabile che è in rete da più di tre anni e che ci risolleverebbe nel men che non si dica dalla catastrofe. Il successo a Molfetta è dovuto all’effetto Grillo? “Beppe Grillo è il nostro portavoce ed il nostro garante, abbiamo avuto l’onore di essere l’unica città in Puglia non capoluogo di provincia ad ospitarlo autofinanziandoci, così come ci siamo autofinanziati per la campagna elettorale appena conclusa spendendo la “bellezza” di 69,00 euro documentati. Grillo è la nostra cassa di risonanza ed il megafono delle nostre idee in continuo ed incessante evolversi. Potrebbe anche essere il nostro leader, ma non è il nostro capo. Diversità, idee ed ottemperanza degli impegni presi, una equazione semplicissima che ha già spazzato via oltre 150 riscalda- poltrone”. Quali sono le vostre aspettative a livello locale? “Noi del Movimento 5 Stelle siamo sul web, per strada e tra la gente 365 giorni all’anno ed abbiamo la possibilità di tastare il polso della gente ed i loro umori. Avevamo la certezza di quello che sarebbe stato il risultato delle politiche, nonostante ciò che ci dicevano i falsi sondaggi o ci raccontavano i barzellettieri nei talk show e nei telegiornali, così come abbiamo la fortissima sensazione per non dire la piena consapevolezza di ciò che sta succedendo dal giorno dopo le elezioni politiche appena concluse. L’errore più grande che tutti continuate a fare, è quello di sottovalutarci, perchè quando vi accorgerete del contrario, sarà troppo ormai tardi”. Nel colloquio con l’attivista di Molfetta Ciccio Regina che qualcuno ipotizza sarà il candidato sindaco del Movimento di Grillo, è emerso chiaramente che il M5S sarà presente alle elezioni amministrative con un proprio candidato e che non farà accordi con nessuno, come a livello nazionale, anche se sono stati già contatati da diversi partiti a Molfetta.