Poggiofiorito, riaperta la stradina che porta al centro
Ma resta il rischio del crollo del vecchio cementificio
Per le feste di Natale, i cittadini del quartiere Poggiofiorito hanno trovato una bella sorpresa sotto l'albero: è stata, infatti, riaperta la stradina che costeggia il vecchio cementificio situato dietro la stazione (nella foto). La stradina, unico collegamento del quartiere con il centro, era stata chiusa senza preavviso tre mesi fa, provocando disagi per chi si doveva recare a piedi in stazione o in città. Un'ulteriore sorpresa è data dai nuovi lampioni a luce gialla che sono stati installati sul bordo della strada, e che rendono tutta la zona più luminosa.
Indubbiamente un fatto positivo, visto il numero di scippi subiti da alcune donne negli anni scorsi, in parte a causa del buio; ma resta un mistero il paventato rischio di crollo del cementificio.
Era stato l'assessore all'urbanistica Pietro Uva a parlare di un rilevato pericolo di crollo delle due ciminiere del cementificio, salvo poi correggere leggermente il tiro, precisando che il pericolo di crollo era stato segnalato dai cittadini e che era ancora tutto da verificare.
Una verifica che, si spera, abbia dato un esito negativo, visto che nel giro di due giorni la stradina è stata riaperta, bonificata dalle erbacce ed illuminata “ex novo”.
Ancora nessuna novità sul destino del cementificio, sul quale si è detto di tutto negli ultimi diciassette anni, da possibili ipoteche alla sua conversione in parco pubblico.
L'unico dato certo è l'acquisto dello stabile da parte di privati, i quali erano stati sollecitati dall'amministrazione a risistemare la stradina e tutto lo stabile per l'incolumità dei cittadini.
Vito Piccininni