PNRR. Finanziato il progetto di recupero dell’area ex mercato ortofrutticolo all’ingrosso di Molfetta
MOLFETTA - Spazi per il coworking, la banca del tempo, un centro diurno per minori, uno sportello per la mediazione culturale, un centro di orientamento lavoro e formazione. E poi, una ludoteca, un punto ristoro, spazi per Start-Up Attività imprenditoriali giovanili, e uno spazio di conciliazione vita-lavoro “co-working family”. E una grande area a parcheggio sotto e sopra il grande spazio che si affaccia sui vecchi box che torneranno a nuova vita. Questo sarà il progetto esecutivo, concordato con una rappresentanza del quartiere San Giuseppe, che sarà realizzato con questo ulteriore importante finanziamento.
Il ministro dell’Economia e Finanza ha assegnato le risorse per i piani urbani integrati finanziati nell'ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Nell’elenco definitivo dei piani urbani integrati (PUI) finanziabili, selezionati e presentati dalle Città metropolitane, c’è anche il progetto del Comune di Molfetta, denominato "Area ex Mercato Ortofrutticolo all'Ingrosso - riqualificazione area esterna e ristrutturazione immobili esistenti da destinare ad attività mercatali e socio/educative/culturali tese a ridurre i fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale”. Il progetto è stato interamente finanziato per 4.800.000, 00 di euro.
L’Obiettivo principale dell’intervento è il recupero e la rigenerazione di un’area degradata, per renderla un polo di attrazione e rivitalizzazione sociale e culturale, in grado di restituire decoro urbano ad un intero quartiere con lo sviluppo dei servizi commerciali, sociali ed educativi e la promozione delle attività culturali, didattiche e sportive e una grande area a parcheggio in superficie ed interrato per migliorare la qualità della vita, la viabilità, l’igiene e l’interazione logistico relazionale di tutto il quartiere.
Ora seguirà il progetto esecutivo che sarà realizzato con le intese del quartiere. I lavori, come tutti quelli finanziati dal PNRR dovranno concludersi entro il 2026. Per cui è importante non avere tempi morti.