Piste ciclabili, il fattore S (sicurezza)
In atto i lavori per la realizzazione della pista ciclabile nella zona di Levante di Molfetta. E’ quasi concluso il tragitto che, a partire dalla zona sud – est della stazione ferroviaria, attraversa via Binetti e prosegue su via Cozzoli con una rischiosa interruzione antistante l’accesso all’isola ecologica. In fase di cantierizzazione il tratto che, a prosecuzione del precedente, dopo il pericoloso incrocio tra viale Martiri della Resistenza e via Berlinguer, ricomincia su viale XXV Aprile passando dall’Istituto Professionale Monsignor Antonino Bello. In base al progetto approvato con delibera n. 90 del 29 aprile 2019 questo precorso si protrarrà su via Giovinazzo toccando i vicini istituti scolastici. Al termine dei lavori della ciclabile di Levante sarà realizzato il percorso di Ponente che partirà dal retro della stazione ferroviaria e raggiungerà le scuole allocate nella periferia ad ovest della città. Altra bretella raggiungerà la basilica della Madonna dei Martiri. Il 29 aprile sono stati consegnati alle ditte che si sono aggiudicate gli appalti i lavori di realizzazione della velo stazione (stazione di biciclette) che collegherà le piste ciclabili cittadine. La velo stazione nascerà nell’area di proprietà comunale a sud – est della stazione e includerà due aree di parcheggio per le bici, una coperta, con 96 posti, ed una scoperta dotata di 89 posteggi. Al suo interno ci saranno una colonnina di ricarica per le biciclette elettriche, una ciclo officina con bancone ed attrezzi minimi per l’autoriparazione delle bici. “Si tratta – sottolinea l’assessore ai lavori Mariano Caputo – di un’opera importante da un punto di vista ambientale perché punta d una mobilità diversa ed incentiva l’uso delle bici e contribuirà in modo significativo a modificare le abitudini dei residenti che impareranno a privilegiare le bici ma anche i bus urbani con le linee potenziate proprio a ridosso della stazione ferroviaria”. Quanto è auspicabile, tuttavia, che il contributo dell’opera si concretizzi nel breve termine in un tessuto cittadino quasi completamente disabituato all’uso della bici? Il reticolo urbano molfettese, carente di massa critica di biciclette, garantirà l’utilità del numero di posteggi per le bici offerto dalla velo stazione? Sulla base di questo modello ci chiediamo, dunque, se le piste ciclabili che saranno realizzate a Molfetta avranno una sicurezza, un’efficienza ed un potenziale tali da indurre buona parte della popolazione a preferire come mezzo di spostamento la bicicletta piuttosto che l’auto, conferendo utilità alla velostazione. Chiara Gadaleta