Piroscafi del Lloyd Triestino a Molfetta nel 1857
Nel 1845 il Lloyd Triestino aprì con il proprio naviglio diverse rotte commerciali con l’Oriente; una di queste, la Trieste-Grecia-Orientale, aveva come base di arrivo il porto di Smirne in Turchia. Il naviglio destinato alla linea commerciale, all’andata, toccava Ancona, Brindisi, Corfù, Zante, Syra e Smirne e, al ritorno, toccava gli stessi scali. La linea del viaggio era settimanale. A Molfetta Ignazio Fontana ricopriva la carica di agente del Lloyd Triestino; egli dovette faticare non poco per avere una fermata di questa linea a Molfetta, stante la diffidenza dei Borboni ad aprire gli scali adriatici sia per la concorrenza che per motivi politici. Uno dei primi piroscafi del Lloyd Austriaco, che approdò a Molfetta, fu l’Oriente il 3 marzo 1853; seguì il piroscafo Ionio il 31 dello stesso mese. Dal 1855 ci fu un periodo di sospensione, dal 1857 ripresero con una certa scadenza gli approdi dei piroscafi del Lloyd Triestino nel porto di Molfetta. Ne diamo un elenco (la prima data è l’arrivo a Trieste): -30 giugno, pf. Ionio di 511 t, cap. Giuseppe Giurovich, caricò da Molfetta 4 colli di pelli, 2 colli di vino, 1 collo di oggetti diversi, 1 collo di commestibili. Salpò da Molfetta il 27 giugno. -13 luglio, pf. Europa di 408 t, cap. Matteo Sirovich, caricò da Molfetta 3 colli di campioni. Salpò da Molfetta l’11 luglio. Fece un altro viaggio il 28 settembre. -20 luglio, pf. Arciduca Ferdinando Massimiliano di 635 t, cap. Giovanni Lombardini, caricò da Molfetta 1 collo di mode, 2 colli di pasta, 1 collo di formaggio, 4 colli di campioni, 1 collo di dolci, 1 collo di pelli. Salpò da Molfetta il 18 luglio. Fece altri 2 viaggi il 14 settembre e il 30 novembre. -27 luglio, pf. Trebisonda di 700 t, cap. Giovanni Benich, caricò da Molfetta 2 colli di campioni. Salpò da Molfetta il 25 luglio. -3 agosto, pf. Arciduchessa Carolina di 685 t, cap. Luigi Viscovich, caricò da Molfetta 3 colli di guanti, 1 collo di corallo, 2 colli di commestibili, 1 collo di carta, 1 collo di campioni, 1 collo di nocciole. Salpò da Molfetta il 1 agosto. Fece un altro viaggio il 9 novembre. -10 agosto, pf. Imperatrice di 421 t, cap. Gregorio Radonicich, caricò da Molfetta 1 collo di corallo lavorato. Salpò da Molfetta l’8 agosto. -17 agosto, pf. Adria di 460 t, cap. Biagio Pugliesi, caricò da Molfetta 5 colli di pellame, 4 colli di lana, 3 colli di armellini, 1 collo di mandorle, 1 collo di pesce. Salpò da Molfetta il 15 agosto. Fece un altro viaggio il 19 ottobre. -24 agosto, piroscafo Egitto di 449 t, cap. Carlo Grassi, caricò da Molfetta 110 colli di mandorle, 1 collo di cotone, 1 collo di campioni. Salpò da Molfetta il 22 agosto. -31 agosto, pf. Africa di 411 t, cap. Gaetano Florio, caricò da Molfetta 1 collo di corallo lavorato, 1 collo di guanti, 1 collo di pelli, 512 colli di mandorle, 2 colli di frutta, 1 collo di campioni. Salpò da Molfetta il 29 agosto. Fece un altro viaggio il 21 dicembre. -7 settembre, pf. Italia di 437 t, cap. Giuseppe Calvi, caricò da Molfetta 64 colli di mandorle, 4 colli di frutta, 1 collo di dolciumi. Salpò da Molfetta il 5 settembre. -22 settembre, pf. Calcutta di 535 t, cap. Giovanni Benich caricò da Molfetta 1 collo di merce varia, 2 colli di campioni, 2 colli di frutta. Salpò da Molfetta il 19 settembre. -5 ottobre, pf. Stadium di 481 t, cap. Giuseppe Kniffez, caricò da Molfetta 4 colli di pellame, 2 colli di fichi, 25 colli di mandorle. Salpò da Molfetta il 13 agosto. Fece un altro viaggio il 14 dicembre. -16 novembre, pf. Austria di 458 t, cap. Antonio Rossol, caricò da Molfetta 2 colli di campioni. Salpò da Molfetta il 14 novembre, -24 novembre, pf. Malta di 392 t, cap. Giuseppe Burger, caricò da Molfetta 2 colli di corallo, 9 colli di olio. Salpò da Molfetta il 21 novembre. -28 dicembre, pf. Australia di 501 t, cap. Carlo Costantini, caricò da Molfetta 6 botti di olio, 1 collo di lavori in corallo, 1 collo di conserva, 1 collo di mandorle. All’inizio i piroscafi che approdavano a Molfetta erano esenti da ogni onere; in seguito pagavano solo il diritto di tonnellaggio o lanternaggio e l’agente del Lloyd in loco riscuoteva il 5% sul valore delle spedizioni. Per quando riguarda gli approdi del naviglio molfettese nel porto franco di Trieste nel 1857, rimandiamo la trattazione ad altro momento.