Piogge abbondanti a Molfetta e salta l’asfalto messo grossolanamente. Spreco di soldi pubblici
MOLFETTA - È inutile girarci intorno: il clima sta cambiando! I periodi siccitosi sono sempre più estesi, anche e perfino alle nostre latitudini; seguono poi - a volte ...benvenute, a volte ... maledette - piogge più o meno abbondanti che, in alcuni contesti territoriali, in cui l'uomo non si è preoccupato di preservare l'"Ambiente", tali piogge, i fenomeni meteo più ... importanti, provocano tragedie immani. Come dimenticare l'ultima nelle Marche?
Da noi a Molfetta, dopo circa un mese e mezzo, 'Giove pluvio' ci ha omaggiato - lo scorso lunedì 10 ottobre - di un'abbondante pioggia continua, duratura. 'Ringraziamolo per questo e chiediamogli di farlo più spesso e nella giusta stagione'!
Veniamo alla notizia che desidero dare. Dunque, circa un mese e mezzo fa, la pioggia caduta aveva... sollevato l'asfalto in corso Margherita angolo via Respa; con un grande battage mediatico, si era saputo che erano intervenuti i manutentori (sempre 'a posteriori', mai 'a priori' - ma, così vanno le cose) per riparare il danno nientemeno che alla presenza e con la supervisione del Responsabile di, non ricordo, che cosa. Avevo fatto alcune mie discutibili, se vogliamo, considerazioni, sul clamore dell'evento ed anche apprezzato, perché - si diceva - il danno alla strada avrebbe potuto recare danni alle auto in transito: ben fatto, allora.
Percorrendo via Mameli - incrocio con via Aiello e via G. dei Medici - noto, ora, che la 'riparazione' del fondo stradale per buche esistenti, sembra fatto di recente: l'asfalto riportato è ancora di un bel colore nero; noto anche che parte dell'asfalto 'riportato' è saltato, riaprendo le buche pre-esistenti.
Da lunedì, sono passati tre giorni: nessuno si è preoccupato di verificare lo stato delle riparazioni con asfalto riportato che, a quel che sembra, non è che resista granché al ruscellamento dell'acqua piovana di scolo! Nessuno ovviamente pretende che si ripeta lo "show" della riparazione... d'urgenza, debitamente documentata com'è successo in corso Margherita, però...
Vorrei permettermi di dare - da profano qual sono - un paio di suggerimenti, magari potrebbero servire a risparmiare interventi... plurimi e costosi. Invece di gettare asfalto su fondo deteriorato, non sarebbe meglio grattar via quello che non è stabilmente attaccato e poi coprire con nuovo asfalto? Non so, io la vedo come un'idea come un'altra; certamente i 'tecnici' ne hanno di soluzioni più efficaci e meno costose. Forse ne guadagnerebbe anche la famosa immagine di "Molfetta città SMART"!
Autore: Tommaso Gaudio