Pino Amato sulla Deposizione: Cozzoli non avrebbe mai immaginato che fine avrebbe fatto
MOLFETTA - Ci scrive il consigliere di opposizione Pino Amato (Udc) per esternare una lamentela, indirizzata al sindaco, sullo stato di cattiva conservazione e protezione, all'interno del chiostro di Fabbrica San Domenico, dell' opera scultorea "Deposizione" (nella foto), del molfettese Giulio Cozzoli.
"Coloro che hanno ammirato la Deposizione sono rimasti fortemente impressionati per la bellezza delle forme e l'espressività dei personaggi Biblici ivi raffigurati. Così come sono rimasti estasiati dalla bellezza dell'opera, allo stesso tempo, si è rimasti sconcertati dallo stato di incuria ed abbandono dell'opera stessa.
Il gruppo scultoreo giace abbandonato presso la Fabbrica di San Domenico nell'atrio sotto un arco esposto alle intemperie ed ai bisogni degli uccelli. Ciò mi è stato testimoniato da non pochi visitatori, che sconcertati si sono chiesti il perché e me lo chiedo anch'io; ed ora lo chiedo a lei signor sindaco".
"Perché un'opera si fatta e così bella, che rende onore al nostro compianto scultore, che non riuscì a portare a termine, che è simbolo della nostra Cristianità, che porta lustro alla nostra cultura, non viene salvata e portata lontano dalla noxa ambientale. Certo il Cozzoli non avrebbe mai e poi mai immaginato la fine che avrebbe fatto la sua più importante opera".