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Piano triennale delle Opere Pubbliche: tanti progetti, pochi cantierabili
15 giugno 2011

Una «pupa vestita», la Molfetta disegnata dal Programma triennale delle Opere Pubbliche 2011-13. Piano già scremato, ha spiegato a Quindici l’assessore ai Lavori Pubblici, Mariano Caputo, «abbiamo dato un’indicazione dei possibili, ma realistici interventi a Molfetta». Scuole, urbanizzazioni e strade, le priorità. Manutenzione stradale, segnaletica stradale, fogna nera, pubblica illuminazione, lavori di sistemazione zona artigianale (dopo la metanizzazione e canalizzazione delle acque meteoriche), le opere “ordinarie” cantierabili a breve. Partiti i lavori alla Caserma dei Carabinieri, prossima la sistemazione di via Respa. Urbanizzazioni, con gara da avviare entro settembre, per riprenderne il completamento a ottobre-novembre. Adeguamento e rimessa in funzione dell’impianto di compostaggio per 7,7milioni di euro (previsti 5,4milioni di euro di capitali privati, i restanti 2,3 dalla Provincia di Bari). Ripavimentazione delle strade (chiusa la procedura con la Multiservizi, i lavori saranno avviati tra settembre e ottobre dopo l’ingresso del socio privato). Queste le opere già eseguibili, cui si aggiungono l’adeguamento delle strutture scolastiche primarie per la mensa (fi nanziamento già esecutivo) e i 6milioni per la costruzione della pista di atletica leggera nella zona 167, al posto del palazzetto abbozzato alla fi ne degli anni ’80 e ora fi ssa dimora di zingari e rom. Opera a breve scadenza, se il progetto defi nitivo è stato presentato e la giunta Azzollini ha approvato la contrazione di un mutuo con il Credito Sportivo. OPERE PUBBLICHE SOLO “CARTACEE”? Dubbi sulla cantierabilità di molte opere. Ad esempio, la manutenzione delle spiagge a Levante e a Ponente «ha una copertura in bilancio - ha precisato Caputo - ma speriamo la Regione Puglia avvii misure per la riqualifi cazione delle coste attraverso fi nanziamenti comunitari ». Insomma, esecuzione dei lavori a condizione di un investimento regionale, per ridurre la quota comunale, perché le spiagge «non sono tra le priorità immediate». Persino il Piano delle spiagge è ammuffi to negli archivi comunali. Possibile che un’amministrazione che ribadisce di puntare sul turismo non abbia come priorità esecutiva la riqualifi cazione delle spiagge? Resteranno destrutturate, decorate di rifi uti, in attesa di un fi nanziamento regionale, ora che il federalismo ha chiuso i rubinetti statale? Ancora citato il prolungamento del Lungomare Colonna: opera imponente, ancora attaccata alle scrivanie comunali. Piuttosto, occorre un progetto di riqualifi cazione di tutto il lungomare, abbandonato a un’economia sterile e alla violenza notturna. Problematica socio-economica mai aff rontata in modo concreto dall’amministrazione Azzollini. Altro dubbio, la ristrutturazione delle scuole. In fase di valutazione tecnica i progetti, candidati alle misure nazionali Pon e Poin, in collaborazione con il Miur, ma le gare e i successivi adempimenti tecnici partiranno solo in caso di fi - nanziamenti. Non potevano mancare i lavori di completamento dell’ex capannone Asm, da destinare alle attività de «Il Laboratorio » e della «Cittadella degli Artisti» (1,1milioni di euro per il 2011). «I lavori sono in corso e termineranno nel giro di un anno», ha assicurato Caputo. Odissea chiusa nel 2012? Entro il 2011 sarà avviata la procedura di gara per il completamento del secondo lotto del mercato ortofrutticolo, secondo Caputo, con un presunto coinvolgimento dei privati. Tra quanti altri anni la cantierizzazione? RONDÒ E PARCHEGGI INTERRATI, UN’INTENZIONE Copertura fi nanziaria in bilancio, «non possiamo avviare i progetti per i parcheggi interrati se non chiudiamo la riqualifi cazione di Corso Umberto con una conferenza di servizi - ha spiegato Caputo - occorre stabilire l’assetto complessivo dei trasporti e della viabilità». Attesa di qualche anno? Per ora Molfetta non avrà nessun parcheggio interrato, né a Piazza Margherita, né tra le vie Piccinni e Leoncavallo, né a Piazza Aldo Moro, nonostante risalga al 2002 il primo project financing. I finanziamenti statali, ha assicurato Caputo, non saranno perduti perché vincolati. Previsti nel 2012 anche due rondò: l’uno su via Berlinguer verso via Madonna della Rosa, l’altro tra i comparti 3 e 4 nella nuova zona di espansione residenziale, verso via Terlizzi. A lunga scadenza il rondò su via Madonna dei Martiri (in attesa del completamento del porto commerciale), come quello nel comparto 15 e in via don Minzoni. CIMITERO MONUMENTALE E PIAZZE In fase esecutiva la realizzazione di nuovi cassettoni, «per il consolidamento statico del cimitero monumentale stiamo completando la fase tecnica con una ricognizione sui lavori da eseguirsi per la manutenzione ordinaria e straordinaria - ha commentato Caputo - entro un anno i lavori dovrebbero essere terminati». Entro 6 mesi sarà completata la piazza in Via Amente, mentre i lavori per Piazza Gramsci riprenderanno a fine giugno per essere completati entro settembre-ottobre (ulteriori 700mila euro previsti in bilancio per i nuovi box). Altra piazza da riqualificare, l’incompiuto parco nella zona 167 (ribattezzato da Quindici “parco a luci rosse”), mai aperto e prenda del vandalismo, dove oggi pascolano gli asini e non i bimbi a gattoni. È stato individuato il privato che lo gestirà, ha confermato Caputo: quanto dovremmo attendere per la sua completa fruizione? Sarà un altro buco nell’acqua?

Autore: Marcello la Forgia
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