Parte il 15 luglio la V edizione del Festival del mare
Concerto jazz di Sergio Caputo, a seguire il 22 luglio il concerto di musiche da film in sinfonia del premio Oscar Louis Bacalov
MOLFETTA - Presentata dal direttore artistico Giovanni de Feudis la V edizione del “Festival del mare”, allestita con il beneplacito del commissario prefettizio dott. Magnatta (forse con moderazione maggiore rispetto alle stagioni passate). Grande assente il sindaco Antonio Azzolini; a fare le sue veci il vice-sindaco Carmela Minuto, cui de Feudis dedica in apertura alcune considerazioni sul fertile connubio arte-bellezza.
Il cartellone consterà di sette spettacoli, con la musica protagonista assoluta della kermesse. Apertura il 15 luglio presso il Teatro di Ponente con un concerto live per gli appassionati di jazz: a un Sergio Caputo riacquistato alle scene spetta il compito di inaugurare il Festival in maniera (senz'altro) più convincente del duo teatrale della scorsa stagione Lionello-Caldonazzo.
A seguire il 22 luglio un'iniziativa che si prospetta di grande interesse: il concerto di musiche da film in sinfonia del premio Oscar Louis Bacalov (autore della colonna sonora del “Postino”, tra le altre), che si esibirà con l'orchestra della Magna Grecia. A Bacalov, come a Nicola Piovani l'anno scorso, sarà conferito il “Premio Festival del Mare-Antenna Sud”, emittente media-partner della manifestazione.
Il 3 agosto altro appuntamento di rilievo: il “Concerto napoletano” di Lina Sastri, artista a tutto tondo, attrice di teatro e di cinema con all'attivo collaborazioni con registi del calibro di Eduardo de Filippo e Giuseppe Patroni Griffi, o di Nanni Loy, Damiano Damiani e Giuseppe Bertolucci, nonché interprete capace di trascorrere con versatilità dai classici della canzone napoletana al dramma archetipico e modernissimo della “Buona novella” di Fabrizio de André.
Il 5 agosto l'étoile André de la Roche e il comico Peppe Barra rivisitano il rutilante mondo del boccacciano “Decamerone” tra prosa, canto e danza. Per gli amanti del balletto le variazioni sulla “Carmen” di Bizet ad opera della “Compania Espanola de Ballet Flamenco Jose Greco”, chiamati a bissare il successo di Marquez e quello (a nostro parere ancora più significativo) del Prokof'ev di Paganini.
Occhio a Mariangela D'Abbraccio: il suo “Amarafemmena” del 18 agosto si impone all'attenzione come excursus sul femminino dell'eroina meridionale dal Seicento napoletano ad oggi. Uno spettacolo che si preannuncia sanguigno e appassionato...
La chiusa del 27 agosto è palesemente 'leggerina': si spera che la “Pretty story of a woman” di Manuela Arcuri e Nini Salerno ci risparmi le incursioni nel pecoreccio di “Buonasera buonasera” di Pino Insegno della passata edizione.
La manifestazione gode del patrocinio morale del “Ministero per i beni e le attività culturali”, ma non ancora di quello economico. Per ottenerlo il cartellone dovrebbe prevedere alcuni debutti a livello nazionale, cosa che il Festival molfettese, al momento, non può permettersi.
Tra i punti di forza della programmazione di quest'anno la presenza di alcuni appuntamenti di spessore notevole, oculatamente selezionati dal direttore artistico; tra i punti deboli il fatto che il cartellone, mutatis mutandis, paia ancorarsi alla volontà di riproporre alcuni momenti vincenti della scorsa stagione. Aggiungiamo la considerazione che il programma potrebbe scontentare gli amanti del teatro di prosa tout court.
Per il resto si è già scatenata la corsa agli abbonamenti (60 euro); il costo dello spettacolo singolo ammonta a 12,50 euro. La prevendita si svolgerà presso la Benetton di Molfetta, in via F. Cavallotti (info 380 79 83 268), e presso la Cartolibreria Marconi di Bisceglie (via Marconi, info 380 79 83 151).
Autore: Gianni Antonio Palumbo
