Parcheggi più cari per residenti e commercianti del centro e aumento dei biglietti della MTM. PD Molfetta: “Il Comune fa cassa con le tasche delle famiglie”
MOFETTA – Il PD di Molfetta attacca l’amministrazione comunale di Molfetta, guidata dal sindaco Tommaso Minervini perché ha deciso, nei giorni scorsi, di aumentare il costo dei pass destinati a residenti e commercianti del centro città, per poter parcheggiare nelle aree delimitate dalle strisce blu.
I rincari sono, in media, del 10% e colpiscono, indiscriminatamente, le famiglie che hanno l’unico torto di vivere o di lavorare in un’area molto vasta di Molfetta, compresa tra Via Baccarini, Piazza Aldo Moro, Corso Umberto I, Piazza Effrem, Via Cavour, Via Edoardo Germano, Corso Margherita di Savoia, Piazza Garibaldi, Corso Dante e Lungomare Colonna.
«Si tratta di un balzello odioso da pagare soprattutto per i residenti – dice il Pd - che, in molti casi, si ritrovano a vagare anche per ore, con la macchina, alla ricerca di un parcheggio e che sono costretti spesso a lasciare la propria auto a chilometri di distanza per potersi ritirare a casa, magari con le buste della spesa o i bambini in braccio. E così, al danno della cronica mancanza di parcheggi nella nostra città, ora l’amministrazione comunale aggiunge anche la beffa per i residenti di aumentare il costo di un “pass” che, comunque, non garantisce affatto la possibilità di parcheggiare.
A tutto questo si deve aggiungere anche l’aumento del costo dei biglietti per il trasporto pubblico locale che, per la corsa semplice, passa a 1 euro, e per l’abbonamento mensile a 22 euro. Si tratta di una scelta sbagliata e in assoluta controtendenza rispetto alla necessità di decongestionare il traffico veicolare in centro città, ormai non più sostenibile (basti vedere gli ingorghi che si creano ogni sera tra Piazza Garibaldi, Corso Dante e il Lungomare), potenziando il trasporto pubblico e rendendolo più efficiente e liberamente accessibile a tutti. Tutte le strategie adottate dalle amministrazioni locali più attente alle esigenze dei cittadini e alla vivibilità urbana tendono a incentivare l’utilizzo dei mezzi pubblici e a disincentivare l’utilizzo delle auto private, per migliorare la fruizione degli spazi urbani e per abbattere le emissioni nocive. A Molfetta, invece, ci si muove in direzione assolutamente contraria, aumentando i costi del trasporto pubblico locale e penalizzando i residenti del centro.
Per non parlare, poi, della scelta di abolire il “pass” gratuito per il parcheggio destinato alle auto dotate di motore ibrido e, pertanto, meno inquinanti rispetto alle normali autovetture con motore a scoppio. La gratuità resterà solo per le autovetture completamente elettriche che, nella nostra città, possono contarsi sulle dita di una mano anche a causa della mancanza di colonnine per la ricarica. Anche in questo caso, quindi, una scelta insensata che denota una scarsa attenzione all’ambiente e solo la volontà di fare cassa andando a incidere pesantemente sui bilanci familiari già gravemente colpiti dai rincari e dall’inflazione degli ultimi mesi».