Panathlon, 70 anni portati alla grande
Il passante curioso certamente si chiederà che tipo di istituzione sia quel Panathlon International del quale in manifesti affissi sulle plance della nostra città celebrano il settantesimo anniversario della nascita. La breve risposta che mi sento di dare all’ipotetico passante è che il Panathlon è un’associazione di cultura sportiva, nata a Venezia il 12 giugno 1951 (appunto settant’anni fa) e poi diffusasi in tutto il mondo, che promuove e sviluppa gli ideali morali e culturali dello sport quale strumento di formazione e di elevazione della persona e di solidarietà tra gli uomini e i popoli. Numerosissimi sono oggi i club del Panathlon, organizzati per distretti nazionali e per aree geografiche, fra i quali ci piace annoverare quello di Molfetta, nato il 26 dicembre 1976. Settant’anni per la nascita del primo club e quarantacinque per quello di Molfetta non sono pochi, a testimonianza della capacità del Panathlon di durare nel tempo, di espandersi e di divulgare i valori che sono la ragione della sua fondazione. Lo spirito cavalleresco che animò i fondatori del primo club ha trovato espressione non solo nei comportamenti di tanti uomini legati allo sport, come atleti o come dirigenti, ma in una serie di documenti fatti propri dai più grandi organismi internazionali (l’ONU e l’Unione Europea, per citarne solo due). L’indicazione del fair play, della correttezza nell’agonismo, del cameratismo, dell’assenza di ogni forma di discriminazione derivante da sesso, razza, religione, collocazione sociale come elementi caratterizzanti della pratica sportiva e, poi, l’attenzione rivolta ai diversamente abili, ai bambini e ai ragazzi, agli anziani, alle fasce più deboli della popolazione hanno valso al Panathlon italiano l’inserimento nell’elenco delle associazioni benemerite da parte del CONI e rapporti proficui con le federazioni sportive e con i loro organi di governo. A sottolineare la funzione educativa del Panathlon ricordiamo la Carta dei diritti del ragazzo nello sport che, nell’esaltazione dei valori positivi dello sport, rivendica il diritto del ragazzo al divertimento e al gioco, a non praticare sport solo per vincere, a studiare e a riposare, a guardare allo sport non come sacrificio, ma come momento di festa. Il ripudio della violenza, il rispetto degli avversari, la considerazione della dignità della sconfitta, la sottolineatura del ruolo dell’allenatore come educatore hanno fatto sì che la carta sia stata adottata dall’ ONU, dall’UNESCO, dal CONI e sottoscritta da numerosi Comuni italiani tra cui Molfetta (31 ottobre 2014) che il 5 marzo 2016 ha sottoscritto anche quella sui doveri dei genitori nello sport. Le carte del Panathlon sono raccolte in Targhe etiche che il club di Molfetta distribuisce a scuole, palestre e oratori a testimonianza del suo rapporto di collaborazione con le istituzioni deputate all’istruzione e all’educazione dei più giovani. A Molfetta il club, nel corso della sua ultra quarantennale attività, si è segnalato per una serie di iniziative e di attività fatta di conferenze, meeting, partecipazione e patrocinio di manifestazioni sportive, interventi nelle scuole e negli oratori, gite sociali, patrocinio di manifestazioni artistiche, mostre (si ricordano quella sull’emancipazione femminile attraverso lo sport e quella sui 100 anni di calcio a Molfetta). Per restare agli eventi più recenti, non possiamo dimenticare la giornata in onore di Giosuè Poli (5 aprile 2019), lo svolgimento dell’Assemblea internazionale (26 ottobre 2019) che fece conoscere ai delegati provenienti da ogni parte del mondo le bellezze della nostra città e la premiazione di due studentesse molfettesi classificatesi rispettivamente al primo e al terzo posto nel concorso internazionale letterario organizzato dal Panathlon International (28 febbraio 2020). Fino a quella data il club ha annualmente celebrato la EWOS (European Week of Sport), i Friendly Games, la Giornata del Fair Play, poi le misure restrittive legate alla diffusione della pandemia di Coronavirus hanno bloccato tutto, almeno fino a questo momento. Ma il Panathlon International e il club di Molfetta hanno continuato ad operare, a progettare per quando arriveranno tempi migliori, a mantenere i contatti tra i soci e a difendere un’identità che nasce nel 1951. Siamo pronti a ripartire, c’è la volontà di farlo, ci sono le risorse umane, c’è una tradizione da portare avanti. Intanto, Buon Compleanno al Panathlon International !!! Angelantonio Spagnoletti