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Pallavolo Molfetta sconfitta a Roma per 3 a 1
02 ottobre 2011

MOLFETTA - Battuta d’arresto per Botti e compagni. In meno di due ore i piccoli campioni del Club Italia conquistano i tre punti nel Palazzetto di Piazza Apollodoro, che di lì a qualche ora avrebbe ospitato il posticipo di A1 fra Roma e Lube Macerata.  Molfetta schiera lo stesso sestetto della prima giornata contro Città di Castello: in diagonale Bacci-Uchikov, al centro capitan Botti ed Emiliano Giglioli, di banda Jasim Al Nabham e Ciccio Mattioli, libero Bisci.  Dall’altra parte Bonitta schiera al centro il palleggiatore Marchiani, ex di turno in questa gara, insieme a de Paola, Paris e Vettori. Chiude il sestetto il centrale Mazzone insieme al libero Massimiliano Prandi. Arbitrano Lucio Parlato e Andrea Bellini  Di certo ci sono cose che non hanno funzionato, a partire dalla battuta, fondamentale in cui molto spesso la Pallavolo ha sbagliato, per arrivare al muro, meno efficace del solito.  Eppure a guardare la durata e l’andamento dei singoli set Molfetta non ha poi così demeritato: nel primo è Roma a impostare la gara lasciando a 15 i suoi avversari; nel secondo Molfetta pareggia i conti; nel terzo e nel quarto Club Italia più lucido e più prolifico sottorete grazie anche alla notevole prestazione di de Paola. E complice qualche disattenzione della retroguardia molfettese.   
In definitiva quella biancorossa è stata una sconfitta da cui si può ripartire con immutata fiducia. Club Italia ha vinto con merito, i molfettesi gli hanno tenuto testa. Giglioli e Mattioli su tutti. C’è ora da rialzare prontamente la china. Domenica prossima arriverà sul mondoflex del PalaPoli la capolista Segrate, vittoriosa quest’oggi in casa contro Atripalda per 3-0. Molfetta non molla e nulla traballa. La fiducia verso questa squadra da parte di tutte le componenti, interne ed esterne, deve restare tale e quale a come era prima di iniziare questa avventura che durerà ancora molto. 

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E' AMARA LA CICORIA-...credo che dopo questa sconfitta, tutto l'ambiente abbasserà la cresta e si dovrà convenire che bisogna conquistarsi la SALVEZZA e che sarà DURISSIMA!!! E' stato fatto un errore di presunzione, tipico di chi non conosce le regole NON SCRITTE dello sport: si è creduto che sarebbe bastato acquistare giocatori ultratrentenni per dirsi sicuri della salvezza. Infatti, nei comunicati stampa diramati dalla società questa presunzione emergeva chiaramente con termini tipo " la CORAZZATA di Lorizio" ecc...inoltre, tutto l'ambiente si era convinto di aver allestito uno SQUADRONE; basti pensare a frasi dette da alcuni dirigenti( da me ascoltate) del tipo..." vedere Uchicov passare sopra il muro a tre vale il prezzo del biglietto"...insomma, ora è bene che si torni alla amara realtà. Questa è una squadra che non ha margini di miglioramento perchè VECCHIA anagraficamente, oltre a mostrare molte lacune tecniche(ricezione e muro) e caratteriali. Se non dovessero arrivare i risultati, la vedo nera perchè, di solito a questo livello, i giocatori ESPERTI mollano facilmente quando le cose vanno male, perchè, essendo poco legati ai colori sociali, badano solo a salvaguardare la propria immagine. Quindi, l'unica medicina per risollevarsi sarà VINCERE!!! Vorrei fare, infine, una "tiratina d'orecchie" alla società; l'A2 non è stata preparata dal punto di vista CULTURALE e spiego meglio questo concetto: la maggior parte del pubblico( compresi i FEDELISSIMI) ha una concezione CALCISTICA dello sport, quindi è UMORALE affidandosi spasmodicamente solo al risultato e non curandosi del MODO con il quale viene perseguito ed ottenuto. Infatti, in questo momento di difficolà pur ostentando ottimismo in pubblico, in privato c'è SCORAMENTO tra il seguito di tifosi e questo è un male perchè l'AMBIENTE nel quale ci si allena è FONDAMENTALE. Se nelle prossime partite non ci dovessero essere risultati si apriranno CREPE tra i tifosi e ci si abbandonerà alla CONTESTAZIONE...signori,è troppo facile TIFARE quando si vince e scendere dal carro quando si perde!!!


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