Recupero Password
Pallavolo Molfetta, persa la prima
26 settembre 2011

MOLFETTA - Un'altalena di emozioni per il primo incontro stagionale, fra le mura   amiche del PalaPoli. Un'ottima cornice di pubblico (circa 1500)   partecipa alle mille trepidazioni che questo match regala.
La cronaca è riassumibile, come cita un comunicato, in un primo set perfetto, un secondo in cui la resa   molfettese arriva solo alla fine del parziale, un terzo in cui   Molfetta subisce una Gherardi che sale in cattedra, un quarto in cui   la situazione si ribalta esattamente, con i molfettesi inarrestabili.  
Il tie-break decide le sorti di questa gara. Ma andiamo nel dettaglio. Il clima che si respira è di rinnovamento, la serie A arriva in città   e non passa inosservata. Il pubblico inizia a confluire sin da un'ora   prima del fischio d'inizio, e da Città di Castello accorre una   guarnigione di tifosi che ben presto si fa sentire. Arriva il momento delle presentazioni ufficiali, ed è il momento della   targa di riconoscimento a Ciccio Valente, quel gladiatore capitano che   condusse l'armata biancorossa alla promozione. Il sestetto iniziale disposto da mister Lorizio vede in diagonale   Bacci-Uchikov, al centro capitan Botti ed Emiliano Giglioli, di banda   Jasim Al Nabham e Checco Mattioli, libero Bisci.
Dall'altra parte   della rete, Andrea Radici schiera Visentin, con Giombini opposto, di   banda Rosalba e Noda Blanco, al centro il marmoreo Lehtonen e di   Benedetto, Romiti libero. Partenza sprint per Molfetta con un muro firmato Mattioli ai danni di   Giombini (2-0) e gioco alla pari con un'avversaria di assoluto   rispetto. Due falli di rotazione di Città di Castello catapultano al 10-8, e l'errore di Noda Blanco in battuta porta all' 11-9. Jasim in   pipe è un vero colosso e sigla il punto numero 12, abbattendo   letteralmente la difesa avversaria. Segue una sostanziale parità, con   momenti di alto spettacolo, il pubblico si diverte grazie ai colpi del Giglio e di Checco Mattioli. Sul -2 (18-20) Lorizio richiama i suoi   e ottiene l?effetto sperato, con un colpo da maestro di Uchikov di   precisione in fondo al campo (19-20), la riottenuta parità con   l?errrore di Rosalba (20-20) e infine il sorpasso ad opera di Jasim   che tocca il muro di Città di Castello prima di finire out (21-20). Da   rilevare numerosi errori in fase di battuta da entrambe le parti. Il   muro di Giglioli ai danni del finlandese Lehtonen porta al set point   (24-22), subito annullato dal recupero di Città di Castello e   dall'errore di Uchikov (24-24). Giombini sfonda le dita del muro   molfettese, ma è ancora Giglioli a ridare parità alle due formazioni   (25-25); Uchikov ferma Rosalba a muro, Giombini tira a dritta fuori   dal campo (27-26) ed è il boato con l'ace di Nikolay Uchikov (28-26)   che porta in vantaggio di un set la formazione molfettese. Secondo set dalla cronistoria leggermente diversa. Gli uomini di Joan   Arveno non si lasciano sfuggire nessuna occasione, con il cubano Noda   Blanco in grande spolvero e i colpi di grande esperienza di Simone   Rosalba, senza trascurare Jukka Lehtonen che sembra arrivato da un   altro pianeta. E' l'invasione di Città di Castello a portare Molfetta   al -4 (13-17), e arriva, con l?errore in battuta di Uchikov, il   momento del cambio diagonale palleggiatore-opposto, con Illuzzi in   luogo di Bacci e Roberti per Uchikov. Roberti si fa sentire con un   mani e fuori su Rosalba (15-19). Sull?ace di Giombini (18-23), Pino   Lorizio chiama il time out, al cui termine Mattioli firma il 19 a 23.   Noda Blanco e Rosalba non consentono tregua, e riportano la Gherardi   Svi Città di Castello all? 1 a 1 (20-25). Principio di terzo set, bisogna azzerare tutto e guadagnare più punti   possibili. Uchikov firma l?ace del sorpasso (3-2), ma Città di   Castello recupera con Rosalba, che del resto viene colpito in pieno   petto dalla sassata di Jasim (5-6); Uchikov passa facile sul muro e   porta i biancorossi al 6 a 6. La situazione cambia dopo il punto in   pipe di Noda Blanco (11-9), con un Molfetta abbattuto da contendenti   di assoluto livello: ricordiamo che la Gherardi è una delle cinque big   del campionato. I biancorossi di Lorizio subiscono fino all? 11 a 19,   ed è ancora una volta l?infuocato Emiliano Giglioli a chiudere il   break positivo degli umbri (12-19). Gli scambi in conclusione di set   danno ragione alla Gherardi, che chiude con Visentin (16-25) il terzo   set. La storia cambia e si capovolge esattamente nel quarto parziale. La   prima della classe viene messa seriamente in difficoltà dalla   neopromossa. Dopo l?errore di Giombini sul 4-3, Molfetta semina  i   castellani, con la strepitosa coppia Giglioli-Uchikov. Al primo   tecnico, arriva prima Molfetta lasciando gli avversari a quota 3.   Jasim dalla seconda linea è inarrestabile, e in un batter d?occhio si   giunge al 14-6. Uchikov firma il +10 e porta al secondo tecnico   (16-6). Molfetta è colossale, con un ace di Uchikov che i tifernati   non tentano nemmeno di ricevere (23-12). Città di Castello subisce un   completo black-out, e chiude questo parziale nero con il regista   Visentin e l?invasione in battuta (25-13). Il tie-break è una vera lotteria. Può andare bene, come può andare   male. E? il risultato di una miriade di dinamiche interne al gruppo e   individuali. Molfetta si porta avanti sul 3 a 0, e al cambio campo sull?8-3. Il   vantaggio è sostanziale e va sfruttato, gli avversari sono   visibilmente in difficoltà. Qualcosa si muove però nelle file   castellane, con Vigilante (entrato in luogo di Giombini sul 7-2) che   sfutta ogni chance e accorcia il gap (12-8). Lorizio chiama il tempo   per due volte praticamente consecutive (13-12), ma il muro di Visentin   porta al pareggio. Lehtonen di primo tocco sorprende i molfettesi,   subito ricambiato da Nikolay Uchikov che atterra Vigilante (14-14). E?   lo stesso top scorer della serata, Uchikov, a fare due errori e   chiudere il match, dopo un?avvincente spettacolo. Il risultato è però molto positivo, il punto è assolutamente   guadagnato, contro un?avversaria che darà filo da torcere a tutte le   sfidanti per la promozione. I segnali iniziali sono tutti graditi,   Molfetta non teme nessuno e lo dimostra lottando strenuamente su ogni   pallone. Ne vedremo delle belle, questo è garantito. 

Nominativo
Email
Messaggio
Non verranno pubblicati commenti che:
  • Contengono offese di qualunque tipo
  • Sono contrari alle norme imperative dell’ordine pubblico e del buon costume
  • Contengono affermazioni non provate e/o non provabili e pertanto inattendibili
  • Contengono messaggi non pertinenti all’articolo al quale si riferiscono
  • Contengono messaggi pubblicitari
""



Quindici OnLine - Tutti i diritti riservati. Copyright © 1997 - 2024
Editore Associazione Culturale "Via Piazza" - Viale Pio XI, 11/A5 - 70056 Molfetta (BA) - P.IVA 04710470727 - ISSN 2612-758X
powered by PC Planet