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Pallavolo Molfetta, ko a Ortona De Nicolo: “Serve la fame di inizio stagione”
27 febbraio 2011

MOLFETTA - La Pallavolo Molfetta si ferma a Ortona. In terra abruzzese la squadra di Pino Lorizio è stata sconfitta 3-1 al termine di una partita difficile e decisa dai “vantaggi”. Sia nel primo che nel quarto parziale, infatti, i padroni di casa hanno avuto la meglio nelle ultimissime battute, 26-24 nella frazione iniziale, addirittura 29-27 in quella finale.
Una battuta d’arresto, quella della Pallavolo, figlia di una partenza non troppo decisa, che porta Cortina e soci subito in fuga. Sul 24-18 in favore dell’Ortona, il carattere dei molfettesi rimette pure le cose a posto, visto che i biancorossi si riportano in parità. Ma gli ortonesi sul più bello mettono a terra i palloni della vittoria parziale.
Le difficoltà molfettesi proseguono anche nel secondo set, soprattutto in ricezione e nel cambio palla. Di contro i padroni di casa sono bravi specialmente nei contrattacchi. Il set finisce 25-19, la speranza è che gli ospiti riescano a risalire la china. La cosa avviene nella terza partita, grazie a miglioramenti in ricezione a una migliore capacità di mettere a terra i palloni che contano. Del Vecchio (foto) dà la scossa e i biancorossi si aggiudicano il parziale 25-19. L’inerzia della gara sembra cambiare, i molfettesi partono bene pure nel quarto set, ma un po’ per volta l’Ortona si riporta in corsa, fino a chiudere frazione e match. Anche con il probabile aiuto del duo arbitrale, che valuta dentro un muro avversario, laddove la sensazione è che sia finito out.
“Bisogna ritrovare la grinta e la fame di vincere di inizio stagione – ha detto Ninni De Nicolo, direttore sportivo della Pallavolo Molfetta – e dobbiamo essere capaci di ricominciare. Non è un momento facilissimo. Ma ripeto, serve ritrovare fiducia e aggressività”.
Di certo servono punti. Quelli devono arrivare già da domenica.

 
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...credo che , da tutti questi commenti "botta e risposta" sia possibile trarre una SINTESI: 1) l'ambiente pallavolistico molfettese è rimasto quello di sempre: diviso da INVIDIA, MEGALOMANIA, PRESUNZIONE, SOTTERFUGI e scarsa progettualità 2)i personaggi che vi ruotano, sono sempre gli stessi da decenni e le presunte facce nuove nulla hanno di diverso dai loro predecessori 3)si è cosi' accecati dall'AMBIZIONE personale che non ci si rende conto che, la realtà economica di Molfetta e provincia, permette al massimo campionati di B1 disputati con rose di giocatori costruite in CASA (settori giovanili), per cui, chi volesse puntare in alto, bruciando le tappe, cela sicuramente secondi fini 3) Molfetta, dal punto di vista pallavolistico, dovrebbe imitare (nel suo piccolo) una delle più grandi realtà della pallavolo italiana, ossia FALCONARA, una società che negli anni'90 ha creato un settore giovanile STRAORDINARIO,fucina di grandissimi talenti e allenatori!! i SOLDI?? ci sarebbero tantissime aziende pronte ad investire per un progetto ETICO ( quale quello di reclutare giovani da avviare allo sport agonistico) perchè sicure di un ritorno d'immagine eccezionale. Perchè non lo si attua??...semplice, non ci sarebbero CRESTE da fare sui trasferimenti dei giocatori!!!... ma non vorrei disturbare lor signori con le mie VERITA'...c'è una promozione in A2 da conquistare...si ha voglia di puntare in alto!!! mi/vi chiedo a che scopo? per disputare 1-2 campionati in A2...e poi?...quando finiranno i "danè" (perchè finiranno se quest'anno non si andrà in A2) cosa resterà ad es. della "passione" dei FEDELISSIMI e di tutti voi TIFOSI??



Guy...mi dai conferma di essere uno che ignora cosa significhi..costruzione di un giocatore...e se mi dici che la pegaso e la molfetta volley hanno costruito giocatrici ti invito a fare i nomi di giocatrici utilizzabili anche in b2 se prelevate da queste società...loro sono bravi nel reclutare e fare i campionati giovanili..lascia agli arroganti il lavoro più difficile e duro che è quello dei campionati nazionali..e poi..ci risiamo..hai il dente avvelenato contro tutti i dirigenti delle squadre di pallavolo attualmente più in evidenza a molfetta..e se parli di supervisione dell'azzurra sai di che parli e solo un addetto ai lavori può sapere di certe proposte..ma vedi caro guy..sei indietro nel tempo perchè la non dispersione di forze sta proprio nella collaborazione e nel creare una piramide alla cui possibile realizzazione solo gli invidiosi non sanno pensare.. e tu che di Ragno volley e di radici che non si hanno e le tue quali sono...?? credo quelle infestanti delle erbe che si arrampicano a tutte le piante che crescono impedendone lo sviluppo...più propositivo Guy..se si fa riferimento all'azzurra o alla maschile sei assolutamente negativo e non riconosci niente di buono..ma se si parla di PEGASO O MOLFETTA VOLLEY allora parli di vera pallavolo..non sono del tuo stesso parere ma sei libero di far capire agli altri che forse tu e la pallavolo non vi conoscete affatto...dimenticavo..l'inventivo?? il sentirsi giusti nell'analisi delle cose e soprattutto non avere risentimento nei confronti di nessuno...ed ora...una preghiera per te Guy..

Guy,,presunzione...incompetenti..lorizio e i singoli.ricchi scemi..i tuoi commenti perdono di raziocinio...ogni aspetto di una società va valutato singolarmente..i DIRIGENTI...se sei certo che sono loro che decidono chi prendere..allora sei uno della società con il dente avvelenato visto che continui a difendere il dirigente relegato in un angolo ( e sappiamo entrambi chi è) e spari a zero su dirigenti che se l'anno prossimo non ci saranno più...tu andrai a passare la domenica pomeriggio a passeggiare sul porto...io credo che sia uno staff dirigenziale e tecnico a decidere sugli acquisti da fare in base alle esigenze tecniche e soprattutto in base alle risorse economiche ..Lorizio ha sempre saputo costruire squadre e ha sempre saputo fare scelte che ha portato avanti anche duramente..se ha scelto Draghici avrà avuto le sue buone motivazioni..e i dirigenti credo abbiano fatto un ulterire sforzo economico per sopperire alla mancanza di un valido martello con piccioni infortunato..inoltre se in squadra c'è Rau o De Luca e Delo Vecchi..probabilmente c'è un'inversione di rotta rispetto al passato in cui le squadre erano costruite con giocatori "esperti" dai 30 anni in su..passiamo a Ricchi scemi...io direi..beati loro che sono ricchi e comunque non sono affari nostri..ma grazie a loro questa squadra va avanti..e i giocatori vengono pagati..di queti tempi nel passato si era già al fermo soldi..con i giocatori pronti a lamentarsi perchè non pagati.Marcello Bruno???chiediamoci quanti punti ha realizzato a Molfetta e ricordiamoci di quella partita vergognosa che ha in parte determinato il post campionato..fusione con la Ragno volley??.bhè..come giocatori che avrebbero dovuto fondere.. Squeo??? C'è...e i dirigenti ci sono..quindi invece di produrre sfiducia e veleno caro guy..prova a valutare in maniera più razionale,obiettiva e meno ...acidognola..la situazione
...fare un unico agglomerato al solo scopo di non disperdere le risorse economiche è una strategia perdente!!!...se si è divisi ci sarà un motivo, perchè, evidentemente, ci sono filosofie diverse!!!... la Molfetta volley e la Pegaso'93 sono le vere realtà della pallavolo femminile molfettese, perche' fatte da uomini che,pur con risorse economiche limitate, lavorano sul territorio reclutando giovani e costruendo giocatrici, cosa che è nel DNA della decennale tradizione pallavolistica molfettese e che si è completamente persa con l'ingresso delle nuove dirigenze nel maschile. L'Azzurra è un bluff e con ARROGANZA pretende che le altre società lavorino sotto la sua supervisione; in pratica, concepiscono la fusione solo come atto verticistico... quando finiranno i "danè" scomparirà assieme al NARCISISMO e alla MEGALOMANIA della sua dirigenza. E' un bene che queste società non si fondino, perchè sarebbe una iattura!!!...per la fusione nel maschile è bene fare della storia: essa è stata virtuale in quanto i dirigenti della Ragno volley erano dei "fuoriusciti" presuntuosi della Pallavolo Molfetta che poi sono ritornati all'ovile, evidentemente dettando le condizioni...vorrò vedere cosa faranno questi dirigenti, che ostentano passione da tutti i pori, quando verrà stretta la corda alla saccoccia...lasceranno macerie!!!...sapete qual'è il grande male della pallavolo molfettese?...la TRANSUMANZA dei dirigenti, che per soddisfare la loro MEGALOMANIA o fondano società sportive dal nulla o passano dal maschile al femminile con nonchalance!!!...se non si ha radici si è... senza futuro!!!

caro lupo bianco e rosso...se non gradisci lo spettacolo prodotto dalla femminile...addirittura livello scadente sei invitato a ...RIMANERE A CASA ..INVECE DI VENIRE A CRITICARE DAGLI SPALTI...il vero problema delle squadre molfettesi in toto...è l'incompetenza e nello stesso tempo l'essere esigente del pubblico...vogliamo parlare della maschile??..siete arrivati a criticare dirigenti che mettono soldi reali e un allenatore che alle spalle ne ha di promozioni e campionati di alto livello e osannate un dirigente..attuale presidente che dite relegato in un angolo..e che era colui che ha voluto kunda per anni con i risultati che sappiamo..e che stava per portare alla distruzione questa società..i dirigenti devono portare soldi e questo nuovo gruppo ha saputo investire anche su giocatori giovani per la prima volta all'anagrafe..ma il pubblico della maschile è sempre stato bravo a puntare il dito...anche quando la squadra fu promossa in A2...quante critiche a Lorizio...invece noi tifosi dell'azzurra riconosciamo i sacrifici economici che la dirigenza fa e ci rendiamo conto che ogni anno che passa è un risultato in più per queste ragazze...e poi l'ignoranza è tale da dire che non ci sono giovani...non c'è un settore giovanile...certo ma perchè esistono già 2 società che producono ragazze che possono diventare giocatrici passando nell'azzurra ..ma nella prima squadra ci sono ragazze di molfetta e paesi molto limitrofi...e l'azzurra è una delle squadre più giovani del campionato..io in quanto tifoso dell'azzurra faccio il tifo per la maschile riconoscendo tutto il loro sacrificio e invito tutti i tifosi molfettesi ad essere più obiettivi nei commenti...e meno offensivi..

...W LO SPORT riguardo i due dirigenti da te menzionati con esperienze pregresse da giocatori ( entrambi sono la PRESUNZIONE fatta persona e riguardo la competenza...bocca mia taci), preferisco non esprimermi, altrimenti altro che commenti al cianuro ... ma restiamo in ambito tecnico: non ho detto che DRAGHICI non sia un buon giocatore bensi' ho affermato che non è un giocatore d'equilibrio ma un attaccante puro e quindi poco adatto a questo gruppo di giocatori ( competitivi ma non ancora amalgamati in una squadra); evidentemente si è deciso di puntare sui SINGOLI ( e qui c'è la mano di LORIZIO) per la vittoria del campionato, filosofia che non condivido perchè tipica dei RICCHI SCEMI e di chi ha scarsa pratica della materia, anche se c'è tra il gruppo dirigente un uomo che sa come costruire le squadre di volley, ma, come ho detto in precedenza, non ha voce in capitolo. Personalmente, per il posto 4 avrei ripreso ( in estate), assieme a Piccioni e Del Vecchio ad es. Marcello (BRUNO) che considero un grande giocatore ( e che con piacere ho rivisto nell'Atripalda) o giocatori con simili caratteristiche. Le prossime partite ci diranno se questi famosi equilibri saranno stati trovati, ma di LORIZIO non mi fiderei tanto... mi chiedi perchè attacco la dirigenza e il direttore sportivo? la motivazione risiede nel fatto che da quando si è costituita questa nuova dirigenza, nata dalla fusione con la Ragno volley, la medesima non è stata capace di costruire un GRUPPO solido di giocatori che facesse da base per ulteriori innesti migliorativi. In sintesi, ogni anno una suadra diversa, sintomo di mancanza di strategia ,ovvero un PROGETTO TECNICO. Potrebbe anche arrivare la promozione ma sarà frutto del caso!!... GIOVINE, sappi che il girone di ritorno è un altro campionato rispetto al girone d'andata!!



...il PESCE PUZZA DALLA TESTA...mai detto popolare fu cosi' veritiero!!!...in SOCIETA' tra i vari dirigenti solo uno ha competenza (visto che è stato tra i fondatori della società nel lontano 1964 credo o giù di li'), ma non ha voce in capitolo e relegato ( si fa per dire) a responsabile del settore giovanile. I restanti dirigenti tutto conoscono tranne che lo sport e soprattutto la pallavolo( che non hanno mai praticato a livello agonostico tranne uno che guardava gli altri giocare e per questo crede di capirci qualcosa)...il risultato di questa incompetenza la si nota nella costruzione della squadra: vengono scelti giocatori da "cassetta", utili per le TRANSAZIONI, anzichè giocatori FUNZIONALI ad un progetto tecnico-tattico. Riguardo la SQUADRA, il sestetto titolare e' poco equilibrato, per questo non serviva Draghici, ma un giocatore da seconda linea, meno appariscente ma capace di fare "lavoro oscuro".Questi campionati si vincono in seconda linea( ricezione, correlazione muro-difesa), e non con una batteria d'attaccanti!!Quindi, questa squadra ha problemi strutturali, per risolvere i quali (in parte) serve un DEL VECCHIO titolare inamovibile e lo spilungone Draghici in panca pronto per la bisogna. Infine c'è la questione LORIZIO...ma questa è un'altra storia!!...P.S. non mi fiderei di un direttore sportivo che considera la mancanza di "fame" la causa prima di un periodo negativo...DE NICOLO una squadra è come un "essere vivente" fatto di equilibri sottilissimi e con l'acquisto di Draghici hai dimostrato di misconoscere questo principio fondamentale!!!



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