Pallavolo Molfetta cade in piedi. Niente finale, tanti applausi
Alla finale playoff approda il Bastia Umbra. Finisce 3-1, con una sensazione mista di orgoglio e amarezza. Bonati: “Loro hanno meritato di vincere ma la nostra resta una splendida stagione”
MOLFETTA -L'addio ai sogni di promozione in A2 si materializza al termine di due tiratissime ore di partita. La Pallavolo Molfetta cede con l'onore delle armi ad una signora squadra. Il Sir Safety Bastia Umbra vince al PalaPoli per 3-1 e passa in finale dei playoff. Non senza sudare le cosiddette sette camicie.
Tra il pubblico molfettese prevale una sensazione strana, un misto di amarezza e di orgoglio. Amarezza perché l'impressione è che, gestendo un po'meglio alcune fasi del match, si sarebbe ottenuto qualcosa in più. Orgoglio perché i biancorossi hanno dato letteralmente tutto, dall'inizio alla fine della partita, della stagione, senza mai mollare. E non si può non salutare con un applauso questo loro impegno.
Il risultato di quest'anno va letto come una base. Una base per un futuro da protagonista. La società lo esprime con forza, il pubblico lo sa.
Quando si parla di un pizzico d'amarezza ci si riferisce agli ultimi due set. La Pallavolo era reduce dalla vittoria in un equilibratissimo secondo parziale. Un 26-24 frutto del break in battuta di Michele Ripa e di un'altalena di emozioni in cui nessuna delle due compagini era riuscita a volare più in alto. Solo che dopo quella vittoria l'inerzia del match poteva essere diversa, invece l'inizio del set successivo vedeva gli ospiti siglare un break di 8-2, prima della sospensione tecnica, che avrebbe posto le basi per la vittoria 25-20. Pure qualche errore in fase di contrattacco è risultato importante nelle fasi calde della partita. Ma non va dimenticato che di fronte c'era uno squadrone, forte e completo, capace di difendere l'impossibile, che aveva in Pignatti e Francesconi due inesorabili macchine da punti.
L'orgoglio prevale nel secondo set di cui prima. Si era reduci da un primo parziale difficile. Dopo un iniziale equilibrio, il Bastia aveva allungato senza problemi, fino ad un 25-18 che non prometteva nulla di buono. Ma il cuore dei dinosauri riequilibrava la partita. Decisivo si rivelava uno straordinario Michele Ripa, che metteva in ginocchio la ricezione degli umbri con un break in battuta che avrebbe condotto i compagni al 26-24. Ma anche Di Iorio e Kunda, De Mori e Bruno davano il loro prezioso contributo alla vittoria parziale. I tifosi apprezzavano. Eccome.
Il quarto parziale è una guerra di nervi. Le due squadre sono stremate, sbagliano qualcosa e fanno fatica a concludere subito i punti. Il Bastia Umbra ha la meglio, nonostante il tentativo di recupero, ancora una volta con Ripa in battuta, a fine gara. Finisce 25-21, ma gli applausi del pubblico premiano la squadra. Si è dato tutto: ognuno dei biancorossi si è impegnato con dedizione alla causa biancorossa. Quello alla pallavolo che conta è solo un arrivederci.
“Abbiamo perso perché loro si sono rivelati un'ottima squadra – afferma a fine partita Claudio Bonati, bandiera della Pallavolo Molfetta -. Hanno fatto la differenza a muro e in difesa, noi invece abbiamo un po'faticato nei cambi palla. Peraltro la nostra stagione è stata senza respiro, non abbiamo riposato un attimo e questo si fa sentire. Va detto che, a conti fatti, loro hanno meritato di passare”. Un Bonati sportivo e obiettivo, che non manca di rimarcare il giudizio assolutamente positivo della stagione. “Abbiamo dovuto fare a meno per troppo tempo di Di Iorio, anch'io ho avuto problemi fisici, Bruno lo stesso. È andata bene, non dimentichiamo che abbiamo sconfitto nei quarti una squadra come Correggio, che in casa non aveva mai perso. La stagione è stata assolutamente positiva”.
Il tabellino
Pallavolo Molfetta – Sir Safety Bastia Umbra 1-3 (18-25, 26-24, 20-25, 21-25)
Pallavolo Molfetta: Mazzarelli 0, Kunda 22, Costantini 6, Masini 1, De Mori 8, Bruno 9, Ripa 1, Di Iorio 7, Bonati 5, Carelli 0, La Gioia n.e., Fabiano n.e, libero Scolaro. All. Lorenzoni.
Sir Safety Bastia Umbra: Dani 12, Battilotti 7, Soli 0, Taba 1, Pignatti 22, Francesconi 17, Camardese 1, Scilì 8, Sabatini n.e., Canalicchio n.e., Arzeo n.e., Barboni n.e., Cacchiarelli libero. All. Chiovini.