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Pallavolo maschile, serie A: L'Exprivia Molfetta schianta la Revivre Milano e consolida il sesto posto
01 febbraio 2016

MOLFETTA - Tornata finalmente a giocare tra le mura di casa, l'Exprivia Molfetta di mister Montagnani continua a fare incetta di punti, dopo la meritata vittoria contro il Verona della scorsa settimana. Nel Palapoli 2.0 quasi completamente gremito, grazie anche alle nuove tribune realizzate dall’amministrazione comunale, che ha portato a 2.000 i posti, i molfettesi hanno dato un'altra prova del loro buon momento strapazzando il fanalino di coda, la Revivre Milano di mister Monti. 3-0 il risultato finale (25-21, 25-20, 25-21). Il tutto è stato condito dalla premiazione dell'opposto cubano Fernando Hernandez come migliore giocatore di dicembre della Superlega, da parte del presidente regionale del Coni Elio Sannicandro.

L'Exprivia (foto Sara Angiolino) scende in campo con Rafael e Fedrizzi di banda, Candellaro e Barone centrali, la diagonale cubana Hernandez-Hierrezuelo, il libero De Pandis.

La Revivre ha risposto con Skrimov e Russomanno di banda, Alletti e De Togni centrali, l'opposto Milushev, il palleggiatore Boninfante ed il libero Tosi.

Giudici di gara Fabrizio Pasquali e Marco Braico.

Sono stati gli ace di Fedrizzi e del finalmente ritrovato Rafael ad aprire il primo set caratterizzato da un veloce cambio palla. Ma Hernandez fin da subito ha mostrato chi è il vero padrone di casa del Palapoli mettendo giù, uno dopo l'altro, attacchi che alternavano potenza e la tipica astuzia da pallavolista consumato. La Rivevre è arrivata in vantaggio al timeout tecnico (10-12) ma l'oppostone cubano con un attacco ed un ace ha portato gli avversari a chiamare il primo timeout discrezionale. Hierrezuelo a muro, Candellaro al centro hanno firmato la minifuga dell'Exprivia che di qui in poi ha mantenuto il vantaggio grazie ad un attacco in diagonale spettacolare ed un ace del solito Hernandez (22-19), che ha chiuso poi il parziale, ed il primo attacco vincente di Rafael.

Anche il secondo set si è aperto nel segno di Hernandez che ha firmato già il suo terzo ace della partita (saranno 4 a fine incontro). Hierrezuelo provvidenziale in questa serata a muro, Candellaro al centro e Fedrizzi in attacco ed in battuta hanno tenuto testa agli attacchi di Milushev ed Skrimov (9-9). La Revivre è riuscita di nuovo ad arrivare in  vantaggio al timeout tecnico ma i molfettesi si sono subito rifatti con un attacco di Rafael, una pipe di Fedrizzi e l'ulteriore ace della dinamite cubana (13-12). Una serie di servizi sbagliati da entrambe le squadre ha ristabilito l'equilibrio (15-15). Ma gli ace di Fedrizzi e Rafael hanno costretto Milano di nuovo al timeout (23-20). Troppo tardi però, Molfetta ha chiuso a suo favore anche il secondo parziale in cui ha fatto capolino alla fine anche Randazzo.

Ha risposto "presente" anche a muro Rafael (2-1) nel terzo ed ultimo set, aggiungendosi all'operato molto positivo in questo fondamentale di Hierrezuelo, ed in pipe dimostrando di aver recuperato fino in fondo la sua forma (8-7). Barone si è aggiunto al coro degli ace portando l'Exprivia al timeout tecnico sul 12-8. Una serie di errori però ha riportato subito il punteggio in parità e così mister Montagnani si è visto costretto a chiamare il timeout discrezionale. Ma ci hanno pensato gli attacchi di Rafael e di Hernandez a sistemare la situazione tanto da portare Milano a due timeout consecutivi (19-15). Barone dal centro ha firmato due attacchi consecutivi, Hernandez (per l'ennesima volta MVP e Top scorer dell'incontro) ha chiuso definitivamente i conti.

Prestazione sul velluto per l'Exprivia Molfetta che torna a far festa nella bolgia del Palapoli completato dalle nuove tribune. Dopo la vittoria al tie-break dell'andata a Milano, stavolta la musica è stata completamente diversa; un 3-0 che fa bene all'animo ed alla classifica che vede la squadra molfettese stabile al sesto posto. Una musica che è mancata per un po' al ritrovato Rafael, uno dei protagonisti dell'incontro con Verona della scorsa settimana; sono sue le parole del dopo partita: "Finalmente, dopo molta fisioterapia sento di aver recuperato quasi al 100%. Sono venuto qui oggi con le buone sensazioni che mi aveva lasciato la mia prestazione a Verona. Oggi sono andato meno bene, ma l'importante è essere tornato d'aiuto alla squadra. Andrà sempre meglio".

© Riproduzione riservata

Autore: Daniela Bufo
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