Pallavolo maschile, serie A: l'Exprivia Molfetta sbaglia l'aggancio alla zona playoff. Vibo Valentia sorride
MOLFETTA - Occasione ghiotta per l'Exprivia Molfetta di coach Flavio Gulinelli. In campo nel giorno di Santo Stefano, i molfettesi cercavano i tre punti. Tre punti importantissimi che avrebbero significato il raggiungimento della zona playoff. Davanti a loro la Tonno Callipo Vibo Valentia, squadra già battuta nella parte iniziale del campionato ma che ha fa tremare le gambe anche alle big. Ed anche in quel di Molfetta i ragazzi di coach Kantor non sono stati da meno, ed aiutati anche da un'Exprivia lontana dalla prestazione della scorsa giornata, sono tornati a casa a bottino pieno. 0-3 il risultato finale (24-26, 26-28, 25-23).
L'Exprivia è scesa in campo con Polo e Leite al centro, João Rafael e Olteanu a schiacciare e difendere, la diagonale Thiaguinho-Sabbi, il libero De Pandis.
Vibo ha risposto con Costa e Barone al centro, Geiler e Barreto Silva di banda, la diagonale Izzo-Michalovic, il libero Marra.
Arbitri dell'incontro: Ubaldo Luciani e Bruno Frapiccini.
Complicata l'apertura di primo set per l'Exprivia che ha subito fermato il gioco dopo l'ace di Geiler (2-5). E' stato Sabbi in questa parte del set a prendersi sulle spalle la squadra: grazie al suo opposto infatti, aiutato dalle difese di João Rafael, il Molfetta è riuscito a ricucire lo strappo nel parziale, lasciando però al Vibo sempre un break di vantaggio (7-9). L'equilibrio si è ristabilito sul 13-13, a segno infatti Leite, il solito Sabbi e Polo a muro. Nella seconda parte del set è stata l'Exprivia a tenere le redini del gioco. Ma Vibo non si è arresa ed ha raggiunto gli avversari sul 20-20, siglato da un attacco di Geiler. Finale di set appassionante, squadre in equilibrio. L'Exprivia però dopo aver negato il set point sul 23-24, ha ceduto sotto l'attacco di Barreto Silva.
Scontro brasiliano ad inizio secondo set: João Rafael da una parte, Barreto Silva dall'altra (3-4). Ma è proprio dopo i due ace consecutivi di quest'ultimo che l'Exprivia è corsa ai ripari fermando il gioco (3-6). Jimenez entrato per Olteanu si è unito al coro ed in questo frangente le squadre sono rimaste sempre a contatto nel punteggio (8-8). Dopo l'ennesimo ace di Barreto Silva, coach Gulinelli ha fermato nuovamente il gioco, la musica però non è cambiata: lo stesso schiacciatore brasiliano ha messo in ginocchio la difesa molfettese con tre attacchi consecutivi (14-21). Ma quando il set si sarebbe detto ormai chiuso un altro brasiliano è salito in cattedra: João Rafael. Sua la firma sui punti cruciali che hanno portato al 21-22. Di Sabbi invece il muro del set point molfettese (24-23). Niente di fatto però, perché Vibo non solo è riuscita a cancellare il primo ma anche il secondo set point, portandosi a sua volta ad un punto dalla chiusura del parziale poi conquistato a causa di un errore di un'incomprensione nell'azione di attacco tra Thiaguinho e Jimenez.
Dopo un buon inizio di terzo set molfettese, Vibo è riuscita a raggiungere ed a superare l'Exprivia grazie ad una buona tenuta a muro. Molfetta quindi ha fermato il gioco per chiarirsi le idee (4-5). Ci ha pensato Sabbi con il suo servizio a riaccorciare le distanze, fino alla parità sul 11-11, siglata da capitan Del Vecchio. Vibo però ha ricominciato a fuggire e l'Exprivia ha chiesto nuovamente il timeout (12-16). Dopo due attacchi consecutivi di Michalovic è stata l'Exprivia a riprendere quota, grazie agli attacchi di Sabbi e Del Vecchio ed un muro di Polo (19-19). Vibo però non si è arresa e sfruttando la battuta del suo opposto è tornata in vantaggio (19-23), ma l'Exprivia, da guerriera qual è, ha raggiunto la Callipo sul 23-23. L'ace di Barreto Silva (MVP della partita) ha però chiuso definitivamente i conti.
In una partita così importante l'Exprivia non è riuscita a presentare la sua miglior faccia. Troppi gli errori in ricezione, in difesa ed in fase di ricostruzione che hanno reso facile il gioco alla Tonno Callipo Vibo Valentia. Ma guardando i parziali, in verità, si nota che non tutto è da buttare, le due squadre si sono trovate molto spesso durante il match in equilibrio. Quello che è mancato all'Exprivia quest'oggi è stata a tratti la cattiveria. Cattiveria che poi tornava all'improvviso nei momenti più impensabili, così come da sempre ci ha abituati la squadra molfettese. Peccato per l'occasione persa. Subito testa ora al prossimo incontro, che si terrà tra soli due giorni in quel di Piacenza. Un match contro un'avversaria difficile, già incontrata due volte in questa stagione ed in cerca di riscatto dopo esser stata sconfitta in questa giornata dalla Calzedonia Verona.
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