Palazzine B4, bocciata la richiesta di sequestro
Possono dormire sonni tranquilli i residenti delle Palazzine in zona B4 (area 167). Il 18 marzo il Tribunale del riesame di Bari ha dichiarato inammissibile l'appello del Pubblico Ministero che richiedeva un nuovo sequestro. Nel gennaio 2007, infatti, nel corso dell'inchiesta del sostituto procuratore Michele Ruggiero, il Gip Zecchillo aveva disposto il sequestro delle palazzine perché costruite in violazione delle leggi urbanistiche e iscritto nel registro degli indagati 16 persone contestando a vario titolo il reato di abuso di ufficio e lottizzazione abusiva. In seguito il Tribunale del Riesame era già intervenuto sulla vicenda accogliendo le tesi difensive e ordinando il dissequestro delle palazzine, confermato dalla Corte di Cassazione. Una seconda richiesta di sequestro è stata poi respinta il 22 febbraio del 2008 dal Gip del Tribunale di Trani, sulla quale il Pm ha presentato l'appello respinto dal Riesame. Si legge nella sentenza: “L'appello è infondato perché si fonda su presupposti che non corrispondono alla disciplina urbanistica del Comune di Molfetta desumibile dal Prg… nella stessa zona non era necessario procedere a un nuovo piano particolareggiato per la realizzazione di nuovi interventi edilizi, essendo la zona stessa già stata oggetto di due piani particolareggiati. Quanto all'ipotizzata lottizzazione edilizia, la stessa non sussiste perché si è trattato di interventi di completamento edilizio realizzati non in violazione, ma nel rispetto delle prescrizioni degli strumenti urbanistici vigenti”. Infine è stata respinta anche l'ipotesi di abuso d'ufficio. Con questo provvedimento il Tribunale del Riesame è entrato anche nel merito della vicenda, che tuttavia dovrà ancora seguire il suo normale corso penale.