Ospedale di Molfetta, lunedì si inaugura Senologia, mentre si allungano di 8 mesi le liste di attesa
MOLFETTA – Mentre le liste di attesa si allungano di 8 mesi per ottenere una visita all’Ospedale di Molfetta (evidente defaillance della gestione del presidente della Regione, Michele Emiliano) come ci ha comunicato un lettore proprio stamattina quando è andato a prenotare una visita e la prima disponibile è ad ottobre e mentre non si conosce ancora il destino del nostro nosocomio e del futuro ospedale di 1° livello, l’ufficio stampa del Comune annuncia un’altra inaugurazione in pompa magna, naturalmente con la presenza dell’immancabile governatore Emiliano, per lunedì alle 8.30 l’inaugurazione del nuovo servizio di Senologia alla presenza del sindaco Tommaso Minervini, del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e del direttore generale dell’Asl Bari Antonio Sanguedolce.
“Ringrazio Emiliano e Sanguedolce – afferma Minervini – per lo spirito costruttivo nel dialogo e per le numerose iniziative di rilancio dell’ospedale di Molfetta. La loro presenza all’inaugurazione di Senologia sarà significativa ed è testimonianza del proficuo rapporto che abbiamo tessuto in questi mesi. Questa apertura è il primo tassello del potenziamento del “Don Tonino Bello”, previsto dall’Asl Bari e dalla Regione Puglia, che si realizzerà con la costruzione di una palazzina per i servizi di Medicina territoriale, con l’acquisto di una Tac e con il rafforzamento di tutti i reparti e dei servizi già presenti. Si tratta di un risultato frutto del dialogo costante con i vertici sanitari e politici regionali che, dopo anni di black out di dialogo istituzionale, abbiamo ripreso dall’inizio del mio mandato.
Il Servizio di Senologia si trovava in locali non idonei al quinto piano. Adesso, invece, si sposta al primo piano e sarà dotato di una sala d’attesa, una per il colloquio preliminare alla visita, una per l’ecografia mammaria e una per la mammografia. Il Servizio di Senologia di Molfetta è l’unico operante in tutto il Nordbarese e ha un bacino di utenza che comprende anche alcuni Comuni della provincia Bat”.