Onofrio Sciancalepore, rap emergente: i miei pensieri diventano canzoni
Una passione per la musica coltivata fin da bambino
Rimarrà ancora un segreto il significato di “Mojav”, il nome d’arte di Onofrio Sciancalepore, giovane rapper molfettese emergente nell’ultimo periodo. Classe 2000, grande grinta e tanta voglia di mostrarsi per com’è davvero attraverso la sua musica. Da quanto tempo coltivi la tua passione per la musica? «Più che una passione, il mio lo definirei uno sfogo. La scrittura è stata sempre per me un modo per estraniarmi dalle problematiche adolescenziali. Scrivo da quando ero piccolo, ma solo negli ultimi due anni ho scoperto quanto sia bello adattare le parole a una strumentale». C’è stato un evento particolare che ti ha portato su questa strada o è una passione che hai sentito sin da quando eri piccolo? Credi che sia la tua strada? «Un evento in particolare no, ma c›è stato un periodo in cui ho realizzato di voler trasmettere a più persone possibili i miei concetti. Credo nella strada e nella rivalsa sociale». Quali sono gli argomenti su cui ti piace di più scrivere? «In alcune canzoni parlo del mio ego smisurato, in altre c›è un Onofrio più debole, soprattutto quando è innamorato. Prevalgono le canzoni autocelebrative dato che mi piace un sacco la fotta che ci metto e l›energia che riesco a trasmettere». Secondo te quali sono le difficoltà per un giovane rapper emergente al giorno d’oggi? «La difficoltà sta proprio nell’emergere. C›è tanta competizione e molto rap game. Adoro rispondere agli insulti perché mi fa ricordare quanto sia capace di rivelarsi insignificante un essere umano nell’universo». Qual è il pezzo di cui vai più fiero e quale, in generale, il tuo più grande traguardo raggiunto sinora? «Il pezzo di cui vado più fiero è il prossimo, trovo affascinante l›ignoto e soprattutto quello che mi aspetta. Tra i miei preferiti c›è “Au revoir”, con cui ho fatto divertire un sacco di persone. Il mio più grande traguardo è sentire cantare le mie canzoni da altri». In cosa trovi ispirazione ogni giorno per comporre musica? «Trovo ispirazione da tutto ciò che mi circonda, dalle situazioni che si vengono a creare intorno a me. Poi altre volte, quando sono solo, penso agli occhi di una ragazza in particolare che mi danno nuove idee o melodie che mi tormentano la testa per un paio di giorni. Diventano subito poesie e poi canzoni». Canzoni che non fanno fatica a penetrare nei cuori di tutti i fan che sostengono Onofrio e la sua personalità misteriosa. © Riproduzione riservata